Secondo il professor Guido Rasi, ex dirigente dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco, nonché attuale consulente del commissario straordinario Figliuolo, il Natale che ci attende non sarà del tutto normale, forse come qualcuno sperava. Tutto colpa ovviamente dei contagi che sono tornati a salire proprio in questi giorni, e che obbligheranno ad alcune accortezze per evitare il diffondere del virus. Intervistato stamane dai microfoni di Radio 1, in occasione del programma “Sabato anch’io”, ha spiegato: «I rischi sono reali, l’equilibrio è molto precario: non scommetterei su un Natale “normale”».

«Se saremo molto disciplinati in questo mese – ha quindi proseguito Rasi – potremo avere un Natale migliore dell’anno scorso ma non un Natale normale». Rasi ha poi detto la sua sul vaccino anti covid per i bambini di età 5-11 anni, dicendosi assolutamente a favore nei confronti della vaccinazione dei più piccoli, anche per «la variante delta e la quarta ondata non risparmieranno i bambini», di conseguenza il farmaco non servirà solamente a bloccare la circolazione del virus ma anche a «a proteggere loro stessi».

GUIDO RASI: “ALLENTAMENTO QUARANTENA A SCUOLA SCELTA DIFFICILE MA…”

E a proposito di bambini e di ragazzi, Guido Rasi ha parlato anche del nuovo protocollo anti covid delle scuole, che prevede fra le altre cose anche l’allentamento della quarantena: «è stata una scelta difficile, ma il problema vero è che per le scuole non è stato fatto niente di strutturale – ha spiegato – non è tanto una questione di classi affollate, quanto di gestione dei flussi in entrata e in uscita».

Quindi, tornando sul vaccino per gli under 12, «l’Ema sta valutando ovviamente dosi ridotte: un terzo dell’attuale Pfizer e un decimo dell’attuale Moderna». Infine, parlando della terza dose di vaccino anti covid, Rasi ha spiegato che «potrebbe essere l’ultima: per gli immunologi il ciclo completo di solito prevede tre dosi. Se non ci saranno altre varianti, con la terza dose dovremmo essere a posto».