A Ravenna, un uomo di circa 50 anni sarebbe destinatario di una misura di custodia cautelare in carcere perché accusato di abusi sulla figlia 11enne. La minorenne sarebbe stata vittima del genitore per oltre 4 anni, quando il padre si trovava ai domiciliari per abusi sulla fidanzatina 14enne del figlio. Una vicenda complessa e drammatica, quella riportata dall’Ansa, che sarebbe stata scoperta solo di recente – il 50enne sconterebbe già una condanna a 9 anni di reclusione per i fatti relativi alla 14enne – attraverso il racconto della figlia dell’indagato ad una psicoterapeuta a cui si sarebbe rivolta per “superare il trauma”.



Le indagini della Squadra mobile sarebbero scattate grazie alla denuncia della specialista che, nei mesi scorsi, avrebbe raccolto il terribile resoconto delle violenze che la ragazza sostiene di aver subito. L’uomo, ricostruisce l’agenzia di stampa, avrebbe approfittato dei momenti di assenza di sua moglie per abusare della figlia allora 11enne in costanza della restrizione ai domiciliari disposta per la vicenda delle violenze sulla fidanzata del figlio, anche lei minorenne. Inizialmente, stando a quanto si apprende, la famiglia del 50enne avrebbe ritenuto infondate le accuse di quest’ultima e lo avrebbe sostenuto credendolo innocente.



Abusi sulla figlia 11enne mentre è ai domiciliari per le violenze sulla fidanzatina del figlio: il caso a Ravenna

Secondo la ricostruzione investigativa, il 50enne avrebbe abusato della figlia 11enne per oltre 4 anni, mentre si trovava ai domiciliari per le presunte violenze sessuali sulla fidanzatina dell’altro figlio. L’indagato avrebbe agito quando la moglie non c’era e gli abusi sulla minore sarebbero andati avanti fino al suo ritorno in carcere per la prima vicenda. Rivoltasi a una psicoterapeuta, la figlia avrebbe confessato di aver subito violenze tra le mura domestiche e avrebbe così portato a galla la sua terribile storia poi confluita al centro di una denuncia contro il genitore. Ieri mattina, in sede di interrogatorio di garanzia, l’indagato avrebbe reso dichiarazioni spontanee confessando le sue responsabilità. Per questo sarebbe scattata una nuova misura di custodia cautelare in carcere.



Secondo quanto reso noto dall’Ansa, in precedenza il 50enne avrebbe abusato della fidanzata del figlio, una 14enne, con la scusa di dare “consigli di sesso alla coppia”. Dalle indagini successive alla denuncia presentata dalla figlia in tempi più recenti, sarebbe emerso che la stessa non era a conoscenza del motivo per cui il padre si trovava ai domiciliari. A rivelarle la ragione dell’arresto, dopo essere finita lei stessa nel mirino degli abusi sessuali da parte del padre, sarebbe stata una parente. La ragazza si sarebbe inizialmente confidata con il fratello e poi con la madre, rivelando di aver subito violenze ora oggetto di una nuova inchiesta a carico del 50enne.