Ray Charles, chi è il cantante e icona mondiale della musica
Tra gli omaggi che la puntata finale di Tale e quale show 2024 regalerà ai telespettatori ci sarà anche quello al gigantesco Ray Charles, venuto a mancare vent’anni fa ma che in realtà non ha mai smesso di vivere nei cuori dei fan dopo essersi costruito con merito una carriera leggendaria.
Ray Charles è stato con tutta probabilità uno dei cantanti blues più amati di tutti i tempi, capace di segnare un’epoca e di impilare successi negli anni, nonostante la vita non fosse stata troppo tenera con lui, anzi, a soli cinque anni Ray Charles perse il fratello, affogato in una tinozza per il bucato, mentre qualche tempo dopo a causa di un glaucoma perse la vista, ma grazie a una scuola per ciechi riuscì a studiare musica nel Jacksonville: al termine delle scuole superiori Ray Charles era già un pianista eccezionale nonostante la giovane età, e dopo essersi appassionato a blues, jazz e gospel, nel 1953 arrivò la svolta grazie al contratto firmato con la Atlantic Records.
Ray Charles la frecciatina alla musica di oggi: “Non mi piace, non parte dal cuore”
Diversi anni fa, Ray Charles da pioniere del soul parlò in una intervista concessa al Corriere della sera, dove si espresse sui tempi della canzone attuale, non senza risparmiare una frecciatina.
“La musica attuale, soprattutto quella animata dal computer è fredda, distaccata, non parte dal cuore degli artisti e non tocca l’anima della gente, come potrei amarla? Continuo a consolarmi ascoltando la buona, vecchia musica” le parole del compianto artista tra le colonne del giornale dove Ray Charles ricordò la sua passione per il blues, country e gospel, generi nei quali continuava a riporre fiducia anche negli ultimi anni della sua vita. E che hanno segnato la grande storia di uno degli artisti più amati di sempre, che in Italia abbiamo visto anche al Festival di Sanremo al fianco di Toto Cutugno, nel 1990.