Carlo e Camilla sono il nuovo Re e Regina consorte dopo la morte di Elisabetta

Per il Regno Unito non sono giorni facili. La morte della Regina Elisabetta ha scosso davvero tutti. A cominciare dalla Royal Family che si è ritrovata a dire addio alla monarca donna più longeva della storia del regno: 70 lunghi anni di potere che non potranno mai essere dimenticati. Dopo la morte di Queen Elisabeth lo scettro è passato nella mani del figlio, Re Carlo III, a cui spetta il comico di regnare e guidare la monarchia parlamentare britannica. All’età di 73 anni Carlo diventa Re d’Inghilterra, ma le sue prime parole sono tutte rivolte all’amata mamma: “quella della regina Elisabetta è stata una vita ben vissuta. Ha mantenuto la sua promessa con il destino e la sua morte ci lascia tutti profondamente addolorati. Oggi rinnovo anch’io quella promessa di mettermi al vostro servizio per tutta la vita”.



Non solo, Re Carlo ha voluto ricordare e sottolineare le virtù della madre: “l’affetto, l’ammirazione e il rispetto che la regina ispirava hanno finito con il contraddistinguere il suo regno. Sapeva unire a calore umano, senso dell’umorismo e un’infallibile abilità nel vedere sempre il meglio in ogni persona”.



Re Carlo III e Camilla: il nuovo regno britannico

Il nuovo Re Carlo III dopo la morte della Regina Elisabetta ha fatto il suo giuramento rilevando così il potere e la responsabilità dalla madre promettendo di assicurare al paese: “la pace, l’armonia e la prosperità dei cittadini di queste isole e dei territori del Commonwealth”. Non solo, il nuovo Re non ha dimenticato Camilla Parker Bowles passata da “amante” a “regina consorte” per espresso volere della defunta Regina Elisabetta. “Sono incoraggiato dal costante supporto dell’amata moglie” – ha detto il nuovo Re  che dopo la morte dell’ex moglie Lady Diana è riuscito a realizzare il sogno d’amore con Camilla. Una donna che la Royal Family aveva “bocciato” e che oggi si ritrova ai massimi vertici della monarchia.



Simon Charles Dorante-Day chi è il presunto figlio illegittimo di Carlo e Camilla?

Intanto sulla nuova coppia di Re e Regina consorte c’è già la prima ombra. Simon Charles Dorante-Day sui social continua a sostenere di essere il figlio illegittimo della coppia: “da quando ho saputo della morte di mia nonna Lilibet sono stato sommerso di messaggi di cordoglio. Sono in lutto. Ma anche dispiaciuto perché è andata perduta un’altra opportunità di risolvere la questione pacificamente, nel modo giusto”. Ad appoggiare l’uomo c’è la moglie che ha detto: “Camilla è rimasta incinta di Carlo e, con l’aiuto della sua famiglia e dei reali, ha tenuto Simon fino all’età di 18 mesi”. Sarà avvero così?

Qual è la questione? E, soprattutto, chi è Simon Charles, ingegnere con nove figli, che ora rivendica persino il suo diritto di succedere a Carlo III al posto di William? È nato nel 1966 nel Regno Unito. Dopo pochi mesi di vita è stato adottato da una famiglia inglese che si è poi trasferita in Australia. Qual è la sua ricostruzione, sulla quale punta per vedere accreditato il suo ruolo regale? I nonni adottivi Winifred ed Ernest avevano lavorato come cuoca e giardiniere a Buckingham Palace.
Camilla (sostiene sempre il presunto figlio illegittimo) era praticamente scomparsa dalle scene per nove mesi in quel periodo: il tempo della gravidanza. Quando Simon venne al mondo, la regina Elisabetta era molto preoccupata che si venisse a conoscenza della nascita di un bebè al di fuori del matrimonio. Con una preoccupazione in più: se si considerano le date di nascita (ferme restando tutte le riserve su questa ricostruzione), il principe e la consorte avrebbero avuto non più di 17 anni (lui) e 18 (lei). Uno scandalo nello scandalo. Indicò lei a Carlo e Camilla una famiglia di fiducia alla quale affidare il piccolo. Poi si adoperò anche perché la neo-famigliola vivesse senza problemi ma più lontano possibile da Londra. In Australia, appunto.

Carlo, a quell’epoca, aveva già una relazione con Camilla e questo si sa: si frequentavano fin da adolescenti. Ma doveva passare ancora molto tempo prima che lui si sposasse. E non con Camilla. Il 29 luglio 1981 le televisioni di tutto il mondo trasmettevano in diretta l’attesissimo royal wedding con la giovanissima e bellissima Lady Diana Spencer. Qual è l’ulteriore elemento che fortifica Simon nelle sue convinzioni? Le dichiarazioni, appunto, della nonna adottiva: “Mi ha sempre raccontato di aver lavorato a Buckingham Palace e che sono il figlio di Carlo e di Camilla”. Una favola da nonna? Simon è convinto di no.

Così, forte di prove tutt’altro che incontrovertibili, come la somiglianza che lui intravede con i due reali nelle foto, si è rivolto all’Alta Corte di Sidney contro il ducato di Cornovaglia, dove è ufficialmente residente Carlo, facendo causa per ottenere il riconoscimento ed entrare come secondo nella linea di successione al trono. Ma fino a oggi nessun giudice gli ha concesso quello che lui chiede: un esame del Dna. Sulla sua pagina Facebook ha paragonato spesso il suo volto a quello dei futuri sovrani confrontandolo con quello dei (presunti) madre e padre. Qualcuno gli ha fatto notare che due genitori con occhi azzurri non potrebbero far nascere un bambino con gli occhi castani come i suoi, ma lui ha risposto con una foto di se stesso accanto a Tom Parker Bowles, nato dal primo matrimonio di Camilla. Si assomigliano, dice.

Ancora: sostiene di avere “zigomi e denti tipici dei Windsor”. E i capelli? “Li ho ereditati da mia madre”. Nella sua battaglia Simon è appoggiato dalla moglie Elvanna: “Camilla è rimasta incinta di Carlo e, con l’aiuto della sua famiglia e dei reali, ha tenuto Simon fino all’età di 18 mesi”. È solo una storia per i giornali del gossip? Simon ha tentato anche questa strada. Avvalorando nei detrattori l’impressione che voglia solo far parlare di sé. E magari portare a casa qualche soldo. Lui ha ribadito sulle pagine del Daily Mail: “So che sembra incredibile, ma tutto ciò che dico è verificabile, sono solo un uomo in cerca dei genitori biologici e ogni strada mi ha portato a Camilla e Carlo”.