E’ giunta nella giornata di ieri la notizia del cancro diagnostico a re Carlo III, così come diffuso da Buckingham Palace: durante l’intervento alla prostata è emerso il tumore, uno vicenda che apre a scenari fino ad ora impensabili. Ci si domanda infatti cosa possa accadere nel caso in cui alla fine re Carlo III dovesse subire un peggioramento significativo della salute, anche se al momento è ancora prematuro fare ipotesi certe, in attesa di maggiori dettagli sulle sue condizioni fisiche.
In ogni caso secondo l’Adnkronos sono solo due le strade percorribili, a cominciare dall’abdicazione, ovvero, che sia Carlo III a lasciare di sua spontanea volontà il trono, un evento molto raro nella storia della monarchia inglese, tenendo conto che l’ultima risale al 1936, quando il re Edoardo VII, rinunciò alla corona per sposare Wallis Simpson, attrice americana già divorziata all’epoca: sposare una persona divorziata, ricorda l’Adnkronos, è stato un tabù per anni nella monarchia britannica, di conseguenza Edoardo dovette scegliere.
RE CARLO III E IL CANCRO, GLI SCENARI IN CASO DI GRAVE MALATTIA: ECCO COSA POTREBBE SUCCEDERE
Il suo erede sarebbe il primogenito William, mentre il figlio George diverrebbe il primo successore al trono, quindi a seguire gli altri due figli, la principessa Charlotte e il principe Louis, e poi il Duca di Sussex Harry, il principe Archie, la principessa Lilibet e, infine, il Duca of York Andrea.
Secondo Bob Morris, ricercatore associato onorario presso la Constitution Unit dell’University College London, c’è un secondo scenario possibile che è quello del Regency Act, utilizzabile in caso di cattiva salute del monarca, e attivato nel caso in cui il re dovesse essere incapace di parlare o muoversi per via di una malattia. In questo caso a sostituire il re sarebbero i ‘Counsellors of State’, e ad assumere un ruolo importante, oltre a William, vi sarebbe anche la regina Camilla, la moglie di Re Carlo III. Inoltre Harry, Andrea e la sua primogenita Beatrice, “sarebbero qualificati al disbrigo degli affari del re”, precisa l’agenzia.