IL DISCORSO DI RE CARLO III: COSA HA DETTO
Parole toccanti quelle con cui Re Carlo III ha concluso il suo primo discorso alla nazionale da Buckingham Palace. Otto minuti nei quali ha espresso il dolore per la morte della madre Elisabetta II, ma anche la gratitudine per il modo. “Mi rivolgo a voi oggi con un sentimento di profonda tristezza e dolore“, ha esordito. Poi ha definito la Regina Elisabetta II una “fonte di ispirazione ed esempio“, sottolineando quanto tutti le debbano molto. “Noi le dobbiamo un debito gigante per il suo amore“, ma anche per il servizio che ha reso. “Ha fatto sacrifici per il dovere, la sua devozione è stata incrollabile“. Ha sottolineato il suo “attaccamento alle tradizioni ma anche al progresso che ci ha reso una grande nazione“. Qualità che Elisabetta II ha combinato “con calore, humor e incredibile capacità di vedere sempre il buono nelle persone“. Re Carlo III ha anche ripercorso alcuni momenti delicati: “Quando la Regina è arrivata al trono, la Gran Bretagna e il mondo stavano gestendo le privazioni della Seconda Guerra Mondiale. Negli ultimi 70 anni abbiamo visto la società cambiare ma attraverso tutte queste sfide la nostra nazione ha prosperato, i nostri valori sono rimasti e rimarranno costanti“.
Quindi, la promessa di Re Carlo III: “Il ruolo e il dovere della Monarchia anche rimarranno. Io servirò la Corona lo stesso per il tempo che Dio vorrà concedermi“. Non poteva mancare un riferimento alla moglie Camilla: “Conto sull’amore di Camilla, diventata 17 anni fa la mia Regina consorte. William mi succede come duca di Cornovaglia e verrà nominato Principe del Galles. Esprimo amore anche per Harry e Meghan che continueranno la loro vita in America“. Poi le dolci parole per Elisabetta II accompagnate dalle lacrime: “Alla mia adorata mamma vorrei dire: grazie per il tuo amore, per la tua devozione, per il tuo impegno che hai dimostrato nei confronti della nostra famiglia e la famiglia delle Nazioni. Che un coro di angeli canti per il tuo riposo“. (agg. di Silvana Palazzo)
RE CARLO III, PRIMO DISCORSO: QUANDO AVERRÀ
Re Carlo III terrà il suo primo discorso da sovrano d’Inghilterra alle 18 ora locale (le 19 in Italia), quando sarà celebrata anche una Messa in memoria della mamma. Si tratta di un messaggio preregistrato, complice anche il momento di dolore per la morte della madre, la Regina Elisabetta II, deceduta a 96 anni nel pomeriggio di giovedì 8 settembre 2022. Quando Carlo III arriverà a Londra, presumibilmente alle 13, sarà accolto con dei colpi di cannone in aria e dopo incontrerà il primo ministro Liz Truss, la quale aveva avuto modo di conoscere dal vivo la Regina a Balmoral soltanto due giorni fa, di fatto 48 ore prima della sua morte.
Al termine del rendez-vous con la premier, Re Carlo III registrerà il discorso al quale facevamo riferimento sopra, che sarà mandato in onda alle 18 (le 19 in Italia), quasi in contemporanea con la Messa. Inoltre, le campane suoneranno a Westminster Abbey e alla cattedrale di St. Paul (un rintocco per ogni anno dell’estinta Regina Elisabetta II), dove avrà luogo una Santa Messa alla presenza della premier e di altri membri governativi.
RE CARLO III: DIRETTA STREAMING VIDEO DEL SUO PRIMO DISCORSO DA SOVRANO D’INGHILTERRA E MESSA IN MEMORIA DELLA REGINA
Nella giornata di sabato 10 settembre 2022, invece, Re Carlo III sarà ufficialmente incoronato sovrano d’Inghilterra e la cerimonia sarà trasmessa in diretta tv, con i vessilli dello United Kingdom che per un lasso di tempo pari a 24 ore torneranno a issarsi. In tale circostanza, il re avrà un’udienza con la premier Truss.
La Santa Messa in seguito alla morte della Regina si terrà nella Cattedrale di St Paul alle 18 di oggi. Circa 2.000 posti saranno assegnati al pubblico in base all’ordine di arrivo e il servizio sarà trasmesso dalla “BBC”. È prevista la partecipazione del Primo Ministro Liz Truss e del sindaco di Londra Sadiq Khan. Il discorso televisivo di Re Carlo III alla nazione, previsto alla stessa ora, potrebbe essere trasmesso all’interno della cattedrale. Ora toccherà al nuovo sovrano prendere in mano le redini della nazione, a cui si presenterà ufficialmente alle 18 con il suo primo discorso da monarca della Perfida Albione, a testimonianza di come una nuova era stia effettivamente cominciando.