Organizzato da Amphibia di Stanislao Porzio, Re Panettone è aperto al pubblico Sabato 26 novembre dalle 10 alle 20 e domenica 27 novembre dalle 10 alle 19. L’evento si svolge al Palazzo del Ghiaccio, in via Piranesi 14 (zona Porta Vittoria), splendido edificio Liberty inaugurato nel 1923.

Re Panettone mette in mostra da quindici anni panettoni artigianali e tante altre varianti lievitate d’eccellenza. Tutti i prodotti presentati sono accomunati dall’utilizzo di soli ingredienti naturali, a cominciare dal lievito madre. La manifestazione ospita quest’anno circa 30 pasticcieri provenienti da tutta Italia, che preenteranno decine di varianti del classico dolce milanese.



Sabato pomeriggio una giuria di esperti, dopo i tradizionali assaggi alla cieca, sceglierà il Miglior Panettone e il Miglior Lievitato Innovativo.

In entrambi i giorni, alle 11 e alle 15, ci sarà poi “Crescendo“, un laboratorio dedicato ai bambini dagli 8 ai 13 anni.

In questa edizione, sarà presentata una nuova iniziativa: PAARTMovimento per la Pasticceria d’Arte, un’associazione senza scopo di lucro, che promuove la pasticceria con soli ingredienti naturali (senza semilavorati).



Il panettone è un dolce tipico italiano ma è diffuso anche in Venezuela, Argentina, Uruguay, Brasile, Perù e altri paesi.

Secondo una ricerca Nielsen per CSM Bakery Solutions – leader internazionale nel settore della pasticceria e della panificazione – il mercato dei panettoni in Italia vale circa 2010 milioni di euro con oltre 26mila tonnellate di pezzi venduti.

Si stima che circa il 55% delle famiglie italiane acquisti almeno un panettone per Natale.

Le origini del panettone sono ignote e si perdono nella leggenda, ma sarebbero legate ad una storia d’amore. Ad inventarlo sarebbe stato il falconiere Messer Ulivo degli Atellani, che abitava nella Contrada delle Grazie a Milano.



Innamorato di Algisa, la bellissima figlia di un fornaio, riuscì a farsi assumere come garzone. Per fare colpo sull’amata, pensò di inventare un dolce. Usò la migliore farina del mulino e la impastò con uova, burro, miele e uva sultanina. Poi lo mise in forno. Tutti lo volevano assaggiare e il panettone ebbe subito un grande successo. La fanciulla si innamorò del geniale pasticcere e i due si sposarono e… vissero felici e contenti.