Il quotidiano Libero ha posto il focus stamane sui crimini registrati in Italia sottolineando come un terzo dei reati sia commesso da stranieri. Il giornale ha citato un recente rapporto effettuato dalla polizia, che si concentra appunto sulla delittuosità degli stranieri nel nostro Paese. Ebbene, dal 2013 ad oggi, quasi un terzo del totale dei reati commessi, precisamente il 30 per cento, è stato commesso appunto da stranieri. Un numero che ovviamente deve fare riflettere tenendo conto che su circa 55 milioni di italiani, gli stranieri sono solo l’8,5 per cento.



“Le statistiche del Viminale ci dicono che gli stranieri delinquono di più – scrive Libero – perciò non appare una pazza idea, diciamo noi, selezionare chi entra in Italia e velocizzare i rimpatri di chi non ha diritto di stare nel nostro Paese”. I picchi più alti di crimini si concentrato nel nord Italia, con una media del 41,4 per cento, quasi uno su due. L’anno peggiore fino ad ora è stato il 2022, con l’incidenza sul totale del 34,1 per cento e il 43.9 per cento al nord. Se si prendono in considerazione solo gli stranieri irregolari sul territorio, emerge che il 44.7 per cento del totale dei reati commessi dagli stranieri è commesso da irregolari, in calo rispetto al picco del 48,5 per cento del 2018. Considerando invece il periodo 2013-2022 al nord il numero di reati commessi da clandestini è pari al 49.3%.



CRIMINI IN ITALIA, 30% COMMESSI DA STRANIERI: “NON ATTRAIAMO IMMIGRAZIONE DI QUALITA’”

“L’Italia – aggiungo ancora Libero – purtroppo, non attrae un’immigrazione di qualità, ma il suo opposto”, ricordando come in galera vi siano attualmente 18mila stranieri su 42.500 detenuti, esattamente il 31,27 per cento del totale, con Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Veneto e Toscana regioni in cima alla lista.

“Si comprende allora – aggiunge Libero – che la delittuosità effettiva, cristallizzata nei numeri, giustifica pienamente il senso di insicurezza percepita dalle persone nelle maggiori città italiane e soprattutto in certe aree del nord Italia a maggiore tasso di immigrazione”. In merito ai reati, gli stranieri commettono rapine (47,1%), ma soprattutto spaccio di stupefacenti (63,7), e violenza sessuale al 43,3 per cento.