I nuovi casi sospetti di reazione avversa ai vaccini Covid stanno facendo discutere tutt’Italia in merito alla sicurezza dei sieri inoculati. Dopo la diciottenne colpita da trombosi in seguito alcuni giorni dopo la somministrazione di AstraZeneca, ecco che sempre dalla Liguria giunge la notizia di un’altra donna ricoverata nella serata di ieri, martedì 8 giugno 2021, al Policlinico San Martino di Genova in seguito a un fortissimo mal di testa accusato mentre si trovava sul posto di lavoro nell’area del Tigullio.
La paziente, 34 anni, aveva ricevuto lo scorso 27 maggio ad Alassio la prima dose di Vaxzevria (ex AstraZeneca) e, come si legge nel comunicato stampa diramato dall’ospedale, nel corso della notte è stata sottoposta a fibrinolisi di alcuni trombi presenti nella parte venosa del circolo epatico con buoni risultati. Attualmente la paziente è ricoverata in terapia intensiva in respiro spontaneo. Al momento è sotto terapia anticoagulante e verrà sottoposta a precauzionali indagini angiografiche del circolo cerebrale. Permanendo la situazione di basso livello ematico di piastrine nel sangue, la paziente necessita di monitoraggio presso la terapia intensiva.
REAZIONE AVVERSA AI VACCINI: CHOC ANAFILATTICO A VERONA. ICTUS ISCHEMICO A LUCCA?
Non solo AstraZeneca, però, causa una presunta reazione avversa. Chiedere, per conferma, a Stefano Vanini, cinquantenne che lo scorso 2 giugno ha ricevuto la prima dose di vaccino Pfizer e, dopo un quarto d’ora dall’inoculazione, è stato colpito da uno choc anafilattico (incidenza di un caso su centomila) che ha richiesto l’immediato intervento dei sanitari presenti nel centro vaccinazioni di Bussolengo, con particolare riferimento al professor Italo Vantini, 78 anni, medico in pensione. Al paziente sono stati subito somministrati idrocortisone e antistaminico e quando è collassato, perdendo conoscenza, gli è stata iniettato nella gamba l’adrenalina. Poi, con l’ambulanza in servizio presso il centro vaccinale, è stato trasferito in ospedale, ma già durante il la corsa verso il nosocomio i suoi parametri stavano migliorando. Infine, una donna di 41 anni è stata ricoverata in gravi condizioni a Cisanello, in provincia di Pisa, per un ictus ischemico che potrebbe essere collegato al vaccino anti-Covid. La donna aveva ricevuto la prima dose di AstraZeneca il 26 maggio e ha accusato un malore venerdì 4 giugno. L’Asl di competenza, per questo caso, ha inoltrato all’Aifa la segnalazione di sospetta reazione avversa al vaccino contro il Covid-19.