La domanda che molti italiani si stavano ponendo in queste settimane trova finalmente una risposta: è online e operativa da quattro giorni la piattaforma web alla quale registrarsi per presentare i propri reclami cashback, con particolare riferimento ai mancati riconoscimenti dell’ormai celebre extracashback di Natale, relativo al periodo compreso fra il giorno dell’Immacolata concezione (8 dicembre) e il 31 dicembre 2020.



Più dettagliatamente, tutti coloro che, in quelle settimane, hanno eseguito almeno dieci transazioni mediante moneta elettronica (bancomat, carta di credito, carta di debito), riceveranno entro febbraio il loro rimborso, pari al 10% di ogni transazione (ma comunque non oltre i 15 euro a transazione, tetto massimo oltre al quale è impossibile andare). Il vero problema è nato quando molti italiani hanno riconosciuto degli errori nelle proprie transazioni, non ritrovandole nei conteggi complessivi e, di conseguenza, l’app Io non rileva loro il raggiungimento del numero minimo delle dieci operazioni.



RIMBORSI CASHBACK, COME FARE?

Per questa ragione, dunque, è stata istituita la possibilità di effettuare i propri reclami cashback, come comunicato dalla Concessionaria dei servizi assicurativi pubblici (Consap). Come fare, allora, per segnalare le anomalie riscontrate nei propri conteggi? Il primo passo consiste nella registrazione al sito internet reclamicashback.consap.it e tenendo sotto mano gli scontrini delle transazioni non contemplate nel riepilogo. Come spiega Consap, il cittadino potrà inserire un reclamo ricordandosi di allegare alla domanda eventuale documentazione a sostegno della richiesta di rettifica del rimborso ricevuto – ad esempio scontrini Pos – utili a consentire le verifiche del caso. Eventuali richieste di integrazione/comunicazioni da parte del team assistenza reclami Cashback verranno inserite direttamente sul portale, nell’area personale del cittadino, e notificate via mail”. In ogni caso, le risposte saranno fornite in un lasso di tempo pari a trenta giorni e il limite massimo per presentare il proprio reclamo è fissato al 29 giugno 2021.

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