Red Canzian: “Quando abbraccio mia moglie Beatrice Niederwieser…”

Il salotto di Domenica In ha oggi accolto uno dei volti più celebri e amati della musica italiana, Red Canzian. La sua storia è oggi impressa anche in un suo libro, di recente uscita, come da lui raccontato a Mara Venier: “Uso la mia vita, i miei racconti, ciò che mi è successo in tanti anni per portare i lettori nella propria esperienza di vita. Ci sono dei momenti in cui qualsiasi vita si può sovrapporre a quella di un altro; che sia la gioia, il dolore, siamo tutti uguali. Dopo il Covid ho visto che ci sono tante persone ‘disperse’, che non hanno più sogni o entusiasmo soprattutto tra i giovani”. Il cantante, sempre a proposito del libro, ha spiegato: “Siccome la vita per me è un’avventura straordinaria, ho pensato di scrivere qualcosa che potesse stimolare il sorriso, la voglia di rischiare e il non aver paura di fallire. Questo libro nasce così, e mi piace che stia arrivando esattamente come volevo”.



Toccanti le parole di Red Canzian quando è stato incalzato da Mara Venier a proposito del concetto di ‘abbraccio’ menzionando ovviamente anche l’amore per sua moglie Beatrice Niederwieser: “Quando abbraccio mia moglie Bea non è solo per amore ma anche per gratitudine per ciò che ha fatto per me. Quando abbraccio mia figlia Chiara, nonostante oggi abbia 35 anni, penso che sia ancora la mia bambina. Quando abbraccio Phil, che è figlio di mia moglie, è ancora gratitudine per aver accettato di essere anche mio figlio e di non essersi mai opposto alla nostra storia”. Il volto iconico dei Pooh ha poi raccontato gli albori della sua passione per la musica: “Quando avevo 10 anni, mi trovavo in vacanza a Jesolo che metteva una sedia davanti al negozio e io salivo e cantavo 24mila baci di Celentano; più la gente si fermava, più ero felice. Ora, riesaminando quel momento, capisco che era quello il mio destino”. Un ruolo cruciale per lui è da attribuire al supporto costante dei genitori: “Se io ce l’ho fatta a fare questo mestiere, evitando di fare cavolate, è anche grazie ai miei genitori. Sono sempre stati i miei primi fan; mi ricordo una volta il mio papà che mi guardava orgoglioso e mia madre che chiamava gli applausi”.



Red Canzian e il calvario della malattia: “Mi è rimasta la paura del buio…”

Nella vita di Red Canzian non sono mancate le difficoltà, le esperienze difficili come il calvario della malattia. A tal proposito, sempre a Domenica In, ha raccontato: “Ho messo in preventivo anche l’idea di stare male; prima il tumore al polmone poi lo stafilococco nel 2022, stavo per morire. Io ho affrontato tutto con quell’incoscienza del supereroe… Non ho mai avuto paura del morire, ma mi è rimasta la paura del buio”. Passando a temi più lieti, prima di cimentarsi con il canto, Red Canzian ha poi raccontato come la canzone ‘Stare senza di te’ sia nata proprio quando stava per lasciare la sua ex moglie per unirsi alla consorte attuale, Beatrice Niederwieser.

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