Non sarebbero stati i Pooh che l’Italia ha amato senza Red Canzian, bassista e voce della storica band che ha da poco festeggiato i 50 anni di carriera e che oggi sarà oggetto della puntata speciale di Techetechetè in onda su Rai Uno. Il segreto del successo di Red Canzian, a 68 anni suonati (in tutti i sensi), si può forse rintracciare in quella passione viscerale nei confronti della musica che, non a caso, lo ha portato a lanciarsi nell’agone non appena le restrizioni anti-coronavirus lo hanno concesso. Da qui la promessa, mantenuta, di esibirsi nella sua Treviso: “E’ stato bellissimo, un’emozione unica”, ha poi rivelato dietro le quinte a Oggi Treviso. “Mi sono sentito come un bambino che sale per la prima volta sul palco ed esclama “che bello!”. Neppure la pioggia mi ha reso triste. Non potevo certo rinunciare ad una gioia come quella che avevamo pensato e organizzato con il sindaco Conte da mesi. La gente è stata meravigliosa. Tutti sono rimasti seduti sotto la pioggia, hanno cantato e applaudito. Ho sentito tutto il loro calore. Sono molto orgoglioso di essere stato il primo a dare il via al nuovo flusso della musica”.
RED CANZIAN DEI POOH: “MIA MARTINI MI LASCIO’ PERCHE’…”
Eppure non tutti sanno che il primo provino per i Pooh, nel 1973, fu alquanto improbabile visto che la leggenda narra che ebbe luogo in una lavanderia di Roncobilaccio:”La realtà è che i Pooh avevano provinato circa cento bassisti – ha raccontato di recente a domanipress.it – e nessuno di loro, non so per quale motivo, andava bene e alla fine hanno preso me che non suonavo il basso…Io non suonavo il basso ma ero un musicista a trecentosessanta gradi, un ragazzo per bene che cantava bene con una bella presenza e che si è sempre voluto impegnare al massimo per dare il meglio di se stesso, senza troppi grilli per la testa. (…) Io credo che nella vita devi avere le valige sempre pronte se vuoi sperare di partire quando arriva il treno, ed io ero pronto e ce l’ho fatta dove altri non sono riusciti”. Nella stessa occasione, Red Canzian ha parlato del rapporto particolarmente intenso che per qualche tempo lo ha legato a Mia Martini: “Con Mia Martini siamo stati insieme per un periodo bellissimo che ricordo con affetto; un giorno mi disse “Ti lascio, perché ho paura di star male se mi innamoro troppo di te”. Lei rinunciava all’amore per paura di perderlo, questo ti fa capire l’animo dolce e sensibile di Mia Martini. Per me è stato un onore poterla conoscere, è una grande persona ed artista che non dimenticherò mai”