C’è anche Red Canzian tra i protagonisti della seconda edizione de Il cantante mascherato, e non solo perché questa sera sarà ospite ‘formalmente’ sul palco della finale per un duetto con Farfalla. Già da tempo, infatti, si vocifera che dietro la maschera di Pappagallo si nasconda proprio l’ex bassista dei Pooh, anche se si tratta solo di un’ipotesi dei giudici ancora tutta da verificare. Al momento, Red non risulta impegnato in altri progetti, a parte il concorso musicale ‘Umberto Giordano’, di cui sarà presidente di giuria, previsto per il mese di maggio. Rimandato a novembre anche il debutto della sua opera pop dedicata a Giacomo Casanova, lo spregiudicato per antonomasia, una figura su cui ha seguito una sorta di corso accelerato: “Ho scoperto il libro Giacomo Casanova, la sonata dei cuori infranti di Matteo Strukul. L’ho letto in due sere e la mattina mi sono messo subito a comporre”. Al Corriere della Sera ha raccontato la genesi dell’opera, composta da 29 brani cantati e 35 strumentali che fanno da colonna sonora alla storia vera e propria. Anzi, più che da semplice ‘colonna sonora’: il sottofondo è l’impianto su cui si regge l’intera storia, contenente in tutto non più di quattro dialoghi recitati. L’orchestra, insomma, la fa da padrona, ma non mancano le percussioni e – in generale – l’impronta di prog rock si percepisce chiaramente.



Red Canzian: “Il mio Casanova la prima grande opera della rinascita”

“Volevo realizzare un’opera a chilometro zero”, sottolinea Red Canzian. “Il mio è un atto d’amore verso Venezia, una città che, proprio come gran parte degli artisti, oggi soffre per la carenza di pubblico. Ma è anche un atto d’amore verso tutti noi, che dobbiamo tornare a sperare in questo periodo buio”. La scaletta è serrata. I casting dovrebbero essere già partiti, insieme alle registrazioni con l’orchestra sinfonica del Veneto: “Visti i tempi sarà tutto più difficile e complicato. Con la chiusura dei cinema, dei teatri e della sale da concerto batteremo il Covid, ma il rischio è di spegnere i sogni. E allora Casanova sarà la prima grande opera della rinascita. Andava assolutamente fatta”.



Red Canzian: gli indizi del Pappagallo che portano a lui

Nel frattempo, Red Canzian si gode la sua partecipazione a Il cantante mascherato, presumibilmente sotto le piume del Pappagallo. Sono diversi gli indizi che lo fanno pensare, in primis i rimandi continui a brani celebri dei Pooh, tra cui La gabbia e soprattutto Pensiero, che Pappagallo ha citato più o meno direttamente nel corso dell’ultima puntata. Inoltre, l’uomo dietro la maschera si descrive come un tipo passionale e appassionato, motivo per cui il rosso – colore particolarmente evocativo in questo senso –  lo rappresenta molto. Al punto tale che ha scelto di farsi chiamare ‘Red’, forse…

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