Red Canzian spiega come sta oggi e parla dell’amicizia con Roby Facchinetti
Red Canzian è intervenuto oggi, in collegamento con la trasmissione Domenica In condotta da Mara Venier su Rai1 per ricordare l’amicizia con Roby Facchinetti, che sempre oggi festeggia 78 anni. “E’ meraviglioso l’entusiasmo ed il modo che lui ha di affrontare la musica, la vita e il lavoro. E mi piace perché io e lui siamo simili e ci lanciamo in progetti ancora molto alti perché non vogliamo smettere di sognare. Lui ha l’energia di un ragazzo”, ha commentato Red Canzian parlando dell’amico e collega.
Red ha voluto anche ricordare il modo in cui i due si sono conosciuti: “Noi ci conoscemmo 51 anni fa e fu l’unico con cii parlai dietro il palco del Festivalbar in Rai, eravamo ragazzi e siamo scesi da quel palco che eravamo diventati nonni ma meravigliosamente vivi e con una passione per la musica ancora straordinaria”. Red ha poi spiegato di stare molto bene adesso: “L’amore che ho ritrovato attorno è stato terapeutico”, ha ammessi, “ed i messaggi di Roby Facchinetti mi hanno aiutato davvero tanto”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Red Canzian ed il ruolo nei Pooh
I Pooh hanno scritto la storia della musica italiana ed è per questo che possono vantare fan di tutte le età, che hanno potuto sognare con le lor canzoni. Tutti i componenti del gruppo non possono essere considerati semplicemente dei colleghi, ma soprattutto grandi amici, come è apparso evidente un anno fa quando tutti si sono stretti attorno a Tiziana Giardoni, la moglie di Stefano D’Orazio, in occasione della scomparsa del batterista. In questa occasione così triste non ha voluto mancare nemmeno Riccardo Fogli, nonostante avesse lasciato da tempo il gruppo.
L’armonia tra loro era quindi più che evidente, ma come capita spesso in chi condivide una lunga esperienza professionale i contrasti non possono mancare. E anche loro non fanno eccezione, nonostante siano rimasti sempre uniti. Ed è stato uno dei loro, Red Canzian, come hanno poi risolto le questioni.
I Pooh hanno mai discusso? La verità di Red Canzian
Essere amici oltre che colleghi non esclude di andare incontro a discussioni. Una situazione che, evidentemente, in tanti anni è capitata anche ai Pooh, ma che loro hanno saputo sempre risolvere. A rivelarlo ci ha pensato Red Canzian:“Abbiamo avuto le nostre discussioni, ma la cosa bella, che ci ha distinto dagli altri gruppi, è che mentre le discussioni degli altri erano spesso per manie di protagonismo, le nostre riguardavano il fatto che ognuno di noi pensava di fare la cosa giusta per i Pooh, battendosi per quella canzone o per quell’arrangiamento, quel camion, quel faro o quel palco – ha dichiarato al ‘Corriere del Veneto’ –. Ci battevamo perché eravamo profondamente convinti di quello che pensavamo. Spesso il pensiero non era lo stesso e sorgevano dei contrasti. Avevamo però anche la soluzione: la democrazia. E si andava ai voti. Chi finiva in minoranza doveva farsene una ragione: a turno è successo a tutti nella band”
C’è chi ha individuato lui come un elemento fondamentale in diverse occasioni, ma anche su questo ha le idee chiare: “Non so se sono stato il collante dei Pooh, ma certo all’interno di ogni riunione portavo le mie idee, le mie voglie e le mie passioni che spesso sono riuscito a trasmettere a tutti i miei colleghi. Sicuramente certe cose non sarebbero avvenute se quel giorno non avessi superato quel provino. Il logo, la scelta dell’impostazione grafica, le fotografie, l’immagine del gruppo, la comunicazione e l’impegno sociale, erano tutte cose che portavo avanti io. Ero io che dal palco parlavo di argomenti che dovevano arrivare al cuore… sia che si trattasse di campagne per l’ambiente o per il sociale”.