Red Canzian lo ha promesso: quando l’Italia ritornerà alla normalità, realizzerà uno show nella sua Treviso. L’ex bassista dei Pooh lo ha confermato nei giorni scorsi in occasione di Oltre la scena home edition, il giro di Aperitivi off del Teatro Stabile del Veneto. “La prima cosa che desidero fare quando tutto questo finirà, dopo una cena con la mia famiglia i miei figli e i miei nipoti è un grande concerto in piazza dei Signori”, ha rivelato Canzian, “Me l’aveva lanciata il sindaco Mario Conte all’inizio della pandemia e in questi giorni ci ho pensato molto”. L’artista spera di mettere tutto in piedi il prima possibile, anche se ci sarà da lavorare per garantire la sicurezza di tutti. “Noi trevigiani, noi veneti, siamo stati bravi”, ha aggiunto, “abbiamo sofferto, abbiamo agito con senso di responsabilità anche grazie al nostro Presidente Luca Zaia. E alla fine abbiamo bisogno di trovarci nel salotto più bello della città e di abbracciarci con la musica”. I fan però non dovranno attendere molto prima di rivederlo di nuovo in tv. Red Canzian sarà infatti uno dei protagonisti che vedremo nella prima serata di Rai 1 di oggi, martedì 5 maggio 2020, grazie a Pooh – Amici per sempre. Intanto l’artista ha già dato il suo sostegno a Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio per il brano Rinascerò, rinascerai e l’annessa raccolta fondi a favore di Bergamo. “Per una città nella quale ho vissuto e che amo”, ha sottolineato su Instagram.
RED CANZIAN E LA DIFESA DEGLI ANIMALI
Red Canzian ha deciso di fare di più per l’Italia, come ha annunciato ad emergenza sanitaria appena iniziata. Con un post su Instagram, l’ex bassista dei Pooh infatti aveva manifestato le sue intenzioni per il futuro, come un maggior impegno per ‘difendere’ lo Stivale da un’Europa forse un po’ egoista. Così ha deciso di narrare il video pubblicato da Peta, Pareti di vetro, in cui viene affrontato il problema dell‘alimentazione a base di carne. Dal maltrattamento degli animali all’impatto sull’ambiente e molto altro ancora. Non è la prima volta che Canzian dice la sua in merito: sette anni fa si è unito alla protesta per la liberazione di 32 beagle di Verona, chiedendo a tutti di agire, nel proprio privato, a favore di temi importanti e che riguardano il benessere del mondo. “Servono a scuotere una coscienza e un’educazione dove tutto è dato per scontato”, ha detto invece a Gea Press nei giorni scorsi, parlando delle immagini dure contenute nel video. Dal canto suo, l’artista ha già detto no alla carne 15 anni fa, quando ha scelto di diventare vegetariano, anche se poi è vegano da quattro.