“È un numero facilissimo da ricordare, con pochissimi messaggi si possono fare cose grandissime per questi bambini”. Così Red Canzian invita il pubblico a comporre il numero solidale 45531, da testimonial di Una voce per Padre Pio e “testimone” del tempo difficile che stiamo vivendo. Il brano con cui esordisce sul palco di Rai1 s’intitola proprio  Testimone del tempo, un brano rock, un po’ diverso rispetto a quelli cui ci ha abituato finora. Flavio Insinna fa notare come questa sia una serata ricca di canzoni sanremesi. Poco fa era toccato ad Alberto Urso, uno dei concorrenti dell’ultima edizione del Festival; adesso, invece, a dover esibirsi è il buon vecchio Pooh, che tuttavia si presenta in una veste piuttosto inedita. (agg. di Rossella Pastore)



Il primo concerto post-Covid è di Red Canzian

Lo aveva promesso tre mesi fa, nel pieno del lockdown: ora, finalmente, possiamo dire che Red Canzian è un uomo di parola. Quel concerto annunciato a maggio ai fan della sua città ha avuto luogo il 15 giugno scorso – a Treviso, per l’appunto – davanti a una platea di circa 300 spettatori. La location prescelta è stata il Teatro Stabile del Veneto, che ha ospitato il pubblico in modalità distanziamento sociale. Tutti, infatti, erano opportunamente muniti di mascherina e anche di ombrello, visto che la serata è stata particolarmente uggiosa. “Ciao a tutti, mi dispiace che sta piovendo, ma non mi sarei fermato neanche se ci fossero stati i lampi e i tuoni, perché questo concerto per me e per voi è importantissimo”, ha esordito Canzian. Per poi continuare: “Siamo stati fermi troppo tempo, la musica è l’alimento dell’anima, tutti noi abbiamo bisogno della musica per superare anche gli ostacoli che ci pesano e ci fanno male. Stasera questo mio concerto abbraccio, che vorrei chiamarlo così, vuol essere sono un piccolo segnale, una piccola miccia per accendere quella speranza e dare il via alla ripartenza, e ho scelto di farlo nella mia città e ringrazio gli amici del Teatro Stabile del Veneto e il Sindaco per aver permesso tutto questo”. Oggi, in prima serata su Rai1, lo vedremo esibirsi in concerto per la seconda volta dopo la ripresa trevigiana: l’appuntamento alle 21 con Una voce per Padre Pio.



Il concerto di Red Canzian a Treviso

Il live a Treviso di Red Canzian è stato il primo in assoluto dopo l’emergenza coronavirus. Effettivamente, si è trattato di un evento speciale sotto più punti di vista, a partire dall’Inno di Mameli, eseguito a inizio concerto alla presenza della Protezione Civile e del Sindaco Mario Conte. La pioggia non ce l’ha fatta a fermare la musica, e Red ha cantato una dopo l’altra La notte è un’alba, Piccola Ketty, Noi due nel mondo e nell’anima, Ci penserò domani… Tutti i più grandi successi dei Pooh, insomma, intervallati da alcune cover dei brani che hanno fatto da colonna sonora alla sua vita di “ragazzo degli anni ’60” (Love Me Tender di Elvis Presley, Mi sono innamorato di te di Luigi Tenco, Yesterday dei Beatles, Torna a Surriento). “Da domani”, ha dichiarato inoltre Canzian, “condividerò qualsiasi possibilità si presenti di fare musica, perché se io sul palco prendo degli applausi, li prendo perché c’è tanta gente che lavora per permettere tutto questo. Noi artisti siamo la parte più fortunata, vedete, troppo spesso le istituzioni in questo periodo, non hanno mai preso in considerazione gli invisibili, quelli che lavorano giù dal palco, sono tutte persone che in questo momento vedono un baratro e non sanno cosa succederà. Con questo mio concerto voglio accendere una luce di speranza, dare un segnale di ripartenza. La musica regala emozioni e se noi abbiamo la fortuna di far bella figura e meritare un applauso è grazie anche a tutta questa gente che lavora e voglio ringraziarli”.

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