Red Ronnie si schiera contro le Sardine. Il conduttore musicale, nonché fondatore del mitico “Roxy bar”, ha parlato di questo nuovo fenomeno nell’intervista rilasciata a La Verità. «In Italia siamo abituati a intonare i ritornelli senza pensare». Non si è risparmiato nell’analisi del movimento e dell’attuale fase politica che sta attraversando l’Italia. Secondo Red Ronnie bisogna riflettere bene prima di scendere in piazza dove intonare motivetti e ritornelli. «Abbiamo il dovere di comprendere i testi che cantiamo». E fa l’esempio di “Bella ciao” cantata per contestare Matteo Salvini. E cita il testo: “Una mattina mi son svegliato, e ho trovato l’invasor”. Quindi spiega: «L’invasore non è Salvini. Anzi, Salvini semmai combatte le nuove invasioni». Sono le stesse parole che il conduttore radiofonico aveva espresso nel corso dell’ospitata a “Stasera Italia” su Rete 4. Ma nell’intervista a La Verità ha confessato di restare comunque anarchico. Nonostante ciò prende le difese di Matteo Salvini, rilanciando il paragone con Vasco Rossi.

RED RONNIE CONTRO LE SARDINE. E DIFENDE SALVINI…

«Sembra che ogni azione politica venga compiuta in funzione di combatterlo», ha dichiarato Red Ronnie a La Verità. Il conduttore radiofonico parla anche del governo, «nato con l’obiettivo di impedire le elezioni, che con buona probabilità sarebbero state vinte dalla Lega». E quindi torna a difendere Matteo Salvini: «Condannarlo perché è andato a torso nudo al Papeete, non va bene. È lo stesso atteggiamento di chi all’inizio attaccava Vasco Rossi, definendolo “un animale”». Quando torna a parlare delle Sardine non si trattiene: «Sono già anziani. Mi danno l’impressione, questi ragazzi, di essere strumentalizzati». La sua sensazione è che siano gestiti da altri, da qualcuno sopra di loro. A proposito dell’endorsement di Patti Smith: «La conosco bene. Questi artisti stranieri si lasciano spesso irretire da ciò che leggono sul nostro Paese – e poi conclude – Non approfondiscono, peccano di superficialità».