David Bowie continua a parlarci con la sua musica, ma per la medium Sonia Benassi anche tramite la canalizzazione. Si tratta del tentativo di stabilire un contatto con un’entità o uno spirito da cui il channeler sarebbe pervaso. A parlarne è Red Ronnie, che ha avuto modo di confrontarsi con il marito della medium, Massimo, che grazie a quella canalizzazione ha realizzato una canzone. “Il testo è arrivato a Sonia, io ho messo il resto. Ho creato questa atmosfera stranissima che mi è arrivata. Io non ho studiato musica, sono completamente autodidatta”, ha raccontato l’uomo che fa dischi col nome di Boris Mayer.
Red Ronnie, dunque, si è recato a casa loro, dove la coppia gli ha spiegato di aver interagito con David Bowie. “Ha anche dettato un testo che Sonia ha scritto. Massimo lo ha tradotto in inglese e lo ha vestito con la sua musica”. Poi ha chiesto di ascoltarlo: si chiama “Talk to me” ed è finito nel video che il giornalista, che in realtà ama definirsi esploratore, ha pubblicato su YouTube.
“Voglio continuare a vivere nell’amore e nella musica…”
Durante l’ascolto del brano, ripreso in un video pubblicato appunto su YouTube, Red Ronnie ha mostrato alcuni stralci del testo che David Bowie avrebbe ispirato a detta sua alla medium Sonia Benassi. “Caro amico Massimo io e te siamo in stretto collegamento, uniti dal suono che viaggia costantemente nell’etere e basta veramente poco per percepirsi a vicenda. La musica è il tuo dono e il tuo dono permette a me di poter continuare a dare amore attraverso te e a attraverso e attraverso altre persone io desidero continuare a vivere nell’amore e nella musica”, è il testo trascritto a mano che Red Ronnie mostra in favore di telecamera e che appunto David Bowie avrebbe trasmesso alla medium Sonia Benassi tramite la canalizzazione. Quindi, il marito Massimo in virtù di ciò avrebbe deciso di creare una musica tale da trasformare quelle parole in suono. Il post di Red Ronnie ha però suscitato reazioni contrastanti: c’è chi lo ha attaccato duramente, arrivando a parlare di TSO, a chi invece lo ha difeso.