Non si placano le polemiche sui social attorno alla morte di Giuseppe De Donno, l’ex primario di pneumologia dell’ospedale di Mantova che si è suicidato impiccandosi a casa. Molti hanno attaccato la comunità scientifica, accusandola di aver ostracizzato il medico perché sosteneva la terapia anti Covid con plasma iperimmune. Tra questi ci sono Red Ronnie ed Enrico Montesano. Il primo si è lasciato andare ad un durissimo sfogo: «Lo hanno lasciato solo, lo hanno ucciso. De Donno è una vittima di quelli che hanno deciso questo scempio a cui stiamo assistendo, dovrebbe essere fatto santo». Per lo storico conduttore di Roxy Bar, De Donno era un uomo semplice, un medico che aveva capito «che non bisognava intubare i malati e bruciargli i polmoni, ma bastava il plasma».
La cura sarebbe stata “affossata” secondo Red Ronnie perché economica. «Con questo gesto De Donno ha motivato ancora di più noi che crediamo nell’umanità e non sul profitto, sul guadagnare su un farmaco», ha proseguito sui social.
I MESSAGGI DI MONTANARI E MONTESANO…
Red Ronnie su Telegram ha poi diffuso un audio in cui spiega di aver ricevuto un messaggio dal professor Stefano Montanari con scritto: «Se diranno che io mi sono suicidato, sappi che non è vero». Allora l’ha girato all’avvocato Nino Moriggia, presidente di Comicost, e all’attore Enrico Montesano che gli hanno risposto. «Cavolo, bello. D’ora in poi tutti i leader della resistenza dichiareranno pubblicamente che non si suicideranno», gli ha risposto il primo. L’attore invece ha replicato: «Giusto, cominciamo. Se dovessi essere investito da un’auto, sappiate che ho fatto di tutto per schivarla». Parole che stanno infiammando il dibattito sui social con molti utenti che accusano Red Ronnie ed Enrico Montesano di essere negazionisti.
Ma loro vanno avanti per la loro strada. «Ho molti dubbi su quanto gli sia successo. Di sicuro c’è solo una cosa: aveva salvato tutti i malati terminali che si erano affidati a lui con il plasma di donatori che avevano avuto il virus», ha scritto invece in un altro post Red Ronnie.