Le domande per il reddito di cittadinanza nei primi tre mesi del 2023 sono risultate essere in forte calo rispetto allo stesso periodo del 2022, anche se durante lo scorso mese di marzo le richieste sono state in crescita. E’ questo, come si legge oggi su Libero, quanto emerge dai dati dell’Osservatorio Inps sul Reddito di cittadinanza. In totale coloro che hanno percepito il noto sussidio o la pensione di cittadinanza sono state 1.005.564 a marzo 2023, e fra queste 674mila nuclei sono risultati residenti al sud o nelle isole. Se si prendono in considerazione le domande del Q1 2022 emerge come i numeri attuali siano in forte calo, precisamente del 24.8%, leggasi 299.467 contro i 398.229 di un anno fa, il che significa che quasi un cittadino su quattro ha deciso di rinunciare al reddito di cittadinanza molto probabilmente perchè ha trovato un lavoro o forse per altro.



Sempre dalle tabelle dell’Inps emerge comunque che a marzo le domande per il reddito di cittadinanza sono risalite dopo una riduzione a febbraio. “I dati dell’Inps che attestano la riduzione di domande di Reddito di cittadinanza è la prima conseguenza del miglioramento dei tassi d’occupazione a cui assistiamo ormai da qualche mese. Ed è la dimostrazione che il lavoro è la migliore politica di inclusione sociale. Una direzione su cui continuare a investire energie e risorse”, il commento della ministra del Lavoro Calderone che legge quindi il quadro come positivo.



REDDITO DI CITTADINANZA, 27MILA NUCLEI FAMIGLIARI IN MENO NEL Q1 2023

Sono 27mila i nuclei a cui è stato revocato il reddito di cittadinanza nei primi tre mesi del 2023, e fra le diverse motivazioni più frequenti che portano all’eliminazione, la principale è la “mancanza del requisito di residenza/cittadinanza”.

Solitamente lo si deve ad una variazione dell’Isee, la situazione economica del nucleo famigliare, che supera la soglia prevista. Fra i motivi che portano all’eliminazione anche la variazione della composizione del nucleo famigliare: se una persona “esce” dalla famiglia l’Isee automaticamente si alza. Da segnalare che la provincia dove si riceve di più il reddito di cittadinanza è quella di Napoli, con 146.888 famiglie, per una media di 657 euro a nucleo.