Negli ultimi 18 mesi i percettori di reddito di cittadinanza hanno quasi sempre rifiutato le offerte ricevute. Un caso eclatante in Campania notiziato da ilmattino.it racconta di un escamotage per evitare le offerte congrue senza subire decurtazioni del contributo economico mensile. In Campania infatti ci sarebbero 10 mila richieste di assunzioni ogni mese rifiutate dai percettori del sussidio.
Reddito di cittadinanza: l’escamotage usato più spesso
Sulla base della precedente legge era possibile rifiutare fino a 3 volte l’offerta congrua, ma dopo tre volte non sarebbe più stato possibile percepire il reddito di cittadinanza che, ricordiamolo, è una misura temporanea volta all’introduzione dei disoccupati nel mondo del lavoro. Grazie all’ultima legge questa proposta è stata abbassata a 2 volte.
Allora come è possibile che in 18 mesi, nonostante le offerte da parte delle aziende, vi siano ancora dei percettori di reddito di cittadinanza capaci di rifiutare il colloquio di lavoro? I posti vacanti si attestano al 1,9% del complesso delle attività economiche.
Reddito di cittadinanza: in Campania oltre 9945 offerte
Nella piattaforma MyAnpal ci sono 9945 posti di lavoro offerti dalle aziende che convocano costantemente le persone all’interno dei centri dell’impiego. Queste persone molto spesso sostengono di avere problemi di salute e documentano il loro stato di malessere attraverso un certificato medico. In altri casi scrivono anche che la mansione non è idonea alle proprie caratteristiche e ben che questa sia una possibilità concessa al disoccupato che ha comunque interesse a trovare un lavoro che lo soddisfi e quindi non deve necessariamente accontentarsi di una mansione che non mette in risalto le sue qualità, non può seguire questa strada all’infinito. Dopo due volte accettare sarebbe d’obbligo perché si rischia di perdere il contributo mensile del reddito di cittadinanza.
Secondo il quotidiano campano, l’escamotage è quello di accettare il colloquio ma non formalizzarlo così da evitare che vengano conteggiate più di due volte. In questo modo tutti i percettori del reddito di cittadinanza convocati in sede di colloquio fino ad oggi hanno potuto evitare di perdere il contributo.