NIENTE ASSEGNO REDDITO DI CITTADINANZA DAL 1 FEBBRAIO PER…

Dal 1 febbraio i beneficiari del Reddito di Cittadinanza che saranno senza Green Pass perderanno il sussidio: in un combinato disposto tra Manovra di Bilancio e Decreto Covid 7 gennaio – ovvero l’inasprimento delle regole sul RdC e le nuove norme anti-Covid – la possibile stretta sui beneficiari della misura di assistenza dovrebbe calare fin da subito.



Chi percepisce l’assegno del Reddito di Cittadinanza, secondo le nuove norme imposte dalla Finanziaria 2022, dovrà frequentare obbligatoriamente i centri per l’impiego: per entrare in essi però, dal 1 febbraio, servirà esibire almeno il Green Pass “base” (vaccino, guarigione da Covid, tampone negativo). Conseguentemente, senza aver il certificato verde regolare, non sarà possibile percepire il Reddito: un invito più o meno “indiretto” a vaccinarsi in fretta, con l’aggiunta dell’obbligo vaccinale per tutti i cittadini over-50 indipendentemente da lavoro, disoccupazione o Reddito di Cittadinanza.



REGOLE GREEN PASS SUL RDC: ECCO CHI RISCHIA

Nel Dpcm che il Ministero della Salute sta portando a termine, dal 1 febbraio occorrerà l’obbligo di Green Pass “base” per entrare in banca, nelle poste e nei vari uffici pubblici: compresi i centri di impiego. Nella Manovra 2022 si è poi messo nero su bianco, «l’obbligo di frequentazione dei centri per l’impiego con l’immediata sospensione del sussidio in caso contrario». Stando a quanto emerso finora dai dati sulla campagna vaccinale, l’ANSA calcola in circa 100mila le persone beneficiarie del Reddito di Cittadinanza che potrebbero vedersi sospendere la misura qualora non provvedessero a percepire almeno il Green Pass “base”. Ad oggi sono infatti meno del 10% (dei 3 milioni totali) chi riceve il Reddito ma risulta non vaccinato o guarito, di cui il 30% ritenuto «occupabile e dunque soggetto all’obbligo di frequentare in presenza i centri per l’impiego».

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