Un servizio di Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia, svela degli usi illeciti del reddito di cittadinanza: alcuni tifosi del Napoli, infatti, avrebbero utilizzato il sussidio per comprare del materiale utile a organizzare la festa dello scudetto del club partenopeo, che era atteso da ben trent’anni. Fumogeni, festoni, addobbi, bandiere e addirittura alcolici, rigorosamente “azzurri”, acquistati con il denaro dello Stato.



Nella città partenopea in queste ore qualsiasi oggetto che possa essere utilizzato per la festa del Napoli è andato letteralmente a ruba. Il problema, denunciato dal tg satirico di Antonio Ricci, è che non sempre il materiale in questione è stato comprato in modo lecito. Il reddito di cittadinanza, infatti, di certo non consente l’acquisto di prodotti di questo genere, in quanto non di prima necessità. Eppure, ciò sembrerebbe essere accaduto con la complicità degli esercenti.



Reddito di cittadinanza per comprare il materiale della festa scudetto del Napoli: la denuncia di Striscia la Notizia

“La pratica di utilizzare il sussidio per comprare il materiale per la festa dello scudetto del Napoli, come fumogeni, festoni e persino alcolici, è del tutto vietata, in quanto il reddito di cittadinanza verrebbe erogato per il pagamento dei beni di prima necessità inclusi nell’elenco previsto dalla legge”, ha spiegato Luca Abete,  l’inviato di Striscia la Notizia.

Oltre a svelare il fenomeno, il creatore del servizio ha anche spiegato come è possibile che nessuno si sia accorto prima dell’utilizzo improprio del sussidio. “Il trucco adottato da diversi commercianti è quello di vendere oggetti per il tifo facendoli figurare come beni di prima necessità: il reddito di cittadinanza diventa in reddito di tifoseria”, ha concluso. La clip di denuncia andrà in onda questa sera durante il tg satirico, a partire dalle 20.35 su Canale 5.