Abbiamo già parlato delle misure di contrasto alla denatalità messe in campo dal governo Meloni, come il reddito per l’infanzia destinato ai bambini fino ai 6 anni. Ma è prevista anche un’altra misura a: il reddito di gioventù, vale a dire un potenziale incentivo per le famiglie di età compresa tra 7 e 25 anni.



Reddito di gioventù: in cosa consiste

Questo sussidio mensile è un pacchetto famiglia che potrebbe entrare in vigore già a partire dall’anno prossimo. Perché ciò accada però dovrà essere inserito all’interno della legge di bilancio 2024 da provare entro dicembre prossimo. Il reddito di gioventù prevede un pagamento mensile di 250 euro per 12 mesi per ciascun figlio e ha l’obiettivo di alleviare le spese legate all’istruzione e all’università, l’importo potrebbe aumentare del 100% per tutti i figli disabili e del 60% per le famiglie monoparentali. L’unico requisito è avere un reddito familiare annuo inferiore a €90.000 euro, il sussidio può essere cumulato anche con l’assegno unico 2023.



Se il reddito per l’infanzia consiste dunque in un contributo economico di 400 euro al mese per le famiglie che hanno figli fino a sei anni di età, il reddito per la gioventù guarda al sostegno delle famiglie nell’ottica di medio termine.

Reddito di gioventù: le altre misure di welfare

Le famiglie inoltre potranno anche beneficiare di altre misure di welfare come il bonus asilo nido, le detrazioni fiscali soldial 19% e i bonus per le spese scolastiche oltre alla detassazione dei Fringe benefit fino a 3000 euro per tutti i genitori che lavorano come dipendenti.

Tutte le misure di welfare a volte a contrastare la denatalità, servono anche a offrire un sostegno al sistema previdenziale del futuro che non a caso, a partire dal 2035, l’INPS vedrà un incremento dei pensionati rispetto al numero dei lavoratori. Ma allo stesso tempo, e soprattutto a partire dal 2050, è prevista una forte sofferenza dell’Istituto Nazionale previdenza sociale che avrà una spesa pubblica superiore al PIL del 1,6%. È per questo che contrastare la denatalità significa aiutare l’economia del futuro del bel paese, in un’ottica di sostegno e potenziamento del tessuto economico-sociale attraverso tutte le misure di welfare messe in campo.