Il reddito energetico è una misura prevista dalla regione Puglia che intende aiutar le famiglie in stato di necessità con il bonus dell’entità di 8500 così da favorire la diffusione degli impianti fotovoltaici anche per le famiglie che non possono usufruirne. Gli impianti fotovoltaici garantiranno poi una fornitura energetica gratuita in grado di supportare anche il reddito e il bilancio familiare.
Reddito energetico: un aiuto alle famiglie con disagio sociale
Si tratta dunque di una misura volta a favorire le famiglie caratterizzate da un disagio socio economico che può avere dei risvolti sociali positivi molto importanti. Non si tratta dunque di un semplice bonus, ma dell’istituzione di un fondo che è volto al miglioramento del potere socio economico ed energetico di un’intera comunità e che impropriamente viene chiamato bonus famiglia 8500 euro.
La misura è volta a favorire la transizione energetica promuovendo anche la creazione di una filiera locale nel settore dell’installazione e della manutenzione per la gestione di impianti di energia rinnovabile.
Come è possibile dunque favorire tutto questo alla comunità? Si tratta delle istituzioni di un fondo per l’acquisto di impianti per la produzione rinnovabile di energia. I beneficiari del reddito devono sottoscrivere una convenzione con il gestore dei servizi energetici, GSE, attivando il servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta dagli impianti o qualunque altro meccanismo di gestione.
Reddito energetico: come funziona il reddito energetico
I meccanismi di gestione e incentivazione dell’energia rinnovabile è stato introdotto dai decreti del decreto legislativo 199/2021 dell’8 novembre dello scorso anno.
Il reddito energetico regionale si articola attraverso il fondo per l’acquisto di impianti per la produzione di energia rinnovabile attraverso la pubblicazione di un elenco regionale degli operatori economici abilitati all’installazione, manutenzione e produzione di energia elettrica termica alimentati da fonti rinnovabili.
Inoltre gli utenti possono ricorrere anche alle agevolazioni previste dal fondo.
Tutti i ricavi ottenuti attraverso il risparmio garantito dalla remissione di energia all’interno della rete del gestore, potrà essere reinvestito per incrementare il fondo.