REFERENDUM GIUSTIZIA: L’APPELLO DI SALVINI AL GOVERNO

Si entra nella settimana decisiva che porterà domenica 12 giugno all’Election Day per Referendum Giustizia ed Elezioni Comunali 2022: la campagna elettorale probabilmente più “silenziosa” degli ultimi anni vedrà nella giornata di domenica il “redde rationem” su diversi piani, a cominciare dalla sfida assai complicata lanciata da Lega e Radicali per raggiungere il quorum sui 5 quesiti referendari.



Senza il “carico mediatico” che avrebbe avuto il Referendum su eutanasia e cannabis – bocciati dalla Corte Costituzionale – i quesiti sulla giustizia non hanno portato un grande dibattito pubblico come si sperava: così il leader della Lega, Matteo Salvini, lancia un appello importante al Governo e pure alla Presidenza della Repubblica. «Sui Referendum sulla giustizia lo sconcio e’ la censura e il bavaglio. Continuo a sperare in un intervento del presidente Draghi e del presidente Mattarella che dicano qualcosa perché rubare democrazia, Referendum e possibilità di cambiamento non e’ degno di un Paese come l’Italia», sottolinea l’ex Ministro in un evento a Buccinasco per le Elezioni Comunali di domenica. Per Salvini, la sinistra starebbe cercando di nascondere i Referendum perché «fa comodo avere magistrati politicizzati con i quali provare a vincere se perdono le elezioni». Infine, sempre Salvini aggiunge «Se non passano i referendum sulla giustizia domenica prossima, per 30 anni nessuno cambierà niente. Quindi diamoci una mano perchè sarebbe una grande rivoluzione in questo Paese. E contiamo su di voi per abbattere il muro di silenzio, altro che fake news e censura», ha poi aggiunto il leader della Lega invitando tutti a partecipare al voto di domenica.



ULTIME NOTIZIE ELEZIONI COMUNALI 2022: I CAPOLUOGHI AL VOTO IL 12 GIUGNO

Dal Referendum alle Amministrative, la sfida interna tra i partiti in questo ultimo vero grande test prima delle Elezioni Politiche del 2023 cela diverse interessanti battaglie locali con altrettanto diverse coalizioni in campo, non sempre monoliticamente Centrosinistra vs Centrodestra.

Dei 978 Comuni al voto domenica, sono ben 26 i capoluogo di provincia che apriranno le urne: Alessandria, Asti, Barletta, Belluno, Catanzaro, Como, Cuneo, Frosinone, Genova, Gorizia, L’Aquila, La Spezia, Lodi, Lucca, Messina, Monza, Oristano, Padova, Palermo, Parma, Piacenza, Pistoia, Rieti, Taranto, Verona e Viterbo. 4 di questi sono anche capoluogo di regione, ovvero Genova, L’Aquila, Catanzaro e Palermo. Tra i Comuni al voto più importanti delle Elezioni Amministrative del 12 giugno, ben 9 città superano i 100mila abitanti: stiamo parlando di Genova, Messina, Monza, Padova, Palermo, Parma, Piacenza, Taranto e Verona.



 

Referendum giustizia 12 giugno, le puntate precedenti: Colori schede e 5 quesiti – Cosa succede se vince il Sì – Cosa votano tutti i partiti – Quesito n.5, riforma Csm – FAQ Referendum