Svolta per il referendum sulla giustizia. Esattamente come accade per quello sull’eutanasia, sarà possibile mettere la firma ai sei quesiti promossi da Lega e Radicali anche online: oltre che ai tavoli dei gazebo, a partire da ieri, giovedì 12 agosto 2021, le leggi di iniziativa popolare si potranno firmare anche attraverso computer o telefono. Basta un click, semplicemente…



La novità per il referendum sulla giustizia è arrivata grazie a un emendamento al decreto Semplificazioni, approvato all’unanimità dalle commissioni Affari costituzionali e Ambiente. Ma come funziona? I cittadini possono optare per la firma digitale attraverso Spid o Cie.  Ma si tratta solo del primo passo: nel 2022 infatti arriverà un’apposita piattaforma governativa che diventerà l’unico spazio digitale per la firma dei referendum.



REFERENDUM GIUSTIZIA, FIRME ANCHE ONLINE

Un importante aggiornamento che potrebbe facilitare la “corsa” del referendum sulla giustizia, promosso da Lega e Radicali ma appoggiato anche da altre forze politiche, pensiamo a Forza Italia e Italia Viva. Grande soddisfazione da Mario Standerini, al fianco dell’associazione Luca Coscioni (impegnata nella raccolta firme per il referendum sull’eutanasia legale): «Una vittoria per chi crede che la democrazia sia per tutti. Con la firma digitale il referendum torna ai cittadini, che potranno raccogliere le firme senza dover chiedere permesso ai partiti. È il risultato di anni di battaglie ed è il primo passo verso un ritorno alla legalità internazionale e la rimozione delle irragionevoli restrizioni che ancora limitano i diritti politici».

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