Importanti aggiornamenti sul referendum per il taglio dei parlamentari: il 10 gennaio è stato raggiunto il numero delle firme necessarie, oggi è arrivato il via libera della Cassazione. Come riportano i colleghi di Repubblica, l’ufficio centrale per i referendum della Suprema Corte ha sancito che la richiesta di referendum «è conforme all’articolo 138 della Costituzione», accertando la «legittimità del quesito». Non è ancora chiara la data del voto, ma sappiamo che Palazzo Chigi dovrà decidere in quale data convocare le urne entro due mesi: secondo una prima proiezione, si dovrebbe votare tra gli ultimi giorni di marzo e la prima domenica di giugno. Ed arrivano le prime reazioni dal mondo della politica e non…
REFERENDUM TAGLIO PARLAMENTARI, IL COMMENTO DELLA FONDAZIONE EINAUDI
La Fondazione Luigi Einaudi ha subito diramato una nota per commentare con soddisfazione la notizia del via libera della Cassazione per il referendum per il taglio dei parlamentari: «A questo punto attendiamo che il governo proponga nel più breve tempo possibile la data del referendum, in modo da poter iniziare il vero confronto sui temi che il quesito referendario solleverà, che pone il modello di democrazia parlamentare di matrice liberale contrapposto all’idea di democrazia diretta di stampo populista a cui si sono ispirati i fautori di questa riforma. La parola passa ai comitati referendari NoiNO, che è possibile costituire e sostenere dal portale www.noino.eu». M5s pronto alla battaglia, ecco il commento di Vittoria Baldino: «La #Cassazione ha giudicato conforme la richiesta di #Referendum sul taglio dei Parlamentari: si andrà quindi alle urne, è ufficiale. Benissimo, non abbiamo paura del voto: siamo pronti a scendere in piazza insieme ai cittadini per portare fino in fondo questa riforma!».