Il reflusso gastroesofageo rappresenta un nemico comune per molti italiani e, per sconfiggerlo, occorre conoscere i suoi punti deboli, o meglio, non fornirgli appigli per palesarsi con la sua classica e fastidiosa sintomatologia. Un argomento trattato dai professori Antonio Moschetta, ordinario di Medicina Interna all’università “Aldo Moro” di Bari, e Giovanni Scapagnini, ordinario di Nutrizione Clinica, ai microfoni di “Unomattina”, trasmissione di Rai Uno condotta da Massimiliano Ossini.



Nel corso del loro focus, i due esperti si sono concentrati sul reflusso gastroesofageo e sui cibi da evitare per tenerlo lontano. Il dottor Moschetta ha innanzitutto asserito che “esso implica la risalita di contenuto dall’esofago fino allo stomaco, a volte fino alla cavità orale. Non ci sono verità assolute per tutti, però: ciascuno di noi ha la sua capacità di interagire col cibo. Il nostro Dna, peraltro, viene intaccato dall’ambiente esterno e questo è fondamentale: c’è chi ha un rallentamento dello svuotamento gastrico per alcuni grassi e svuota lo stomaco in più tempo, oppure c’è chi ha la fermentazione direttamente in cavità gastrica. Questi soggetti – molti dei quali se ne accorgono coricandosi nel letto – hanno il tradizionale ‘palloncino’ già nello stomaco, quando assumono cibo in grado di fermentare in cavità gastrica. A quell’altezza, infatti, vi sono già alcuni batteri”.



REFLUSSO GASTROESOFAGEO, QUALI SONO I CIBI DA EVITARE?

Il professor Moschetta a “Unomattina” ha quindi dato alcuni consigli circa l’alimentazione da tenere per non incorrere nel manifestarsi dei sintomi caratteristici del reflusso gastroesofageo: “Suggerisco di ridurre i carboidrati a base di lievito. Le farine con lieviti e i derivati dal latte, soprattutto la sera, possono dare una combinazione di formazione di gas che per alcuni è sofferenza reale”.

Gli ha fatto eco il dottor Scapagnini: “Le verdure e molta della frutta che consumiamo sono fonte di fibre e di derivati dello zucchero, quindi non sono ideali per il reflusso. Tuttavia, vi sono molte lattughe che, invece, sono perfette, e anche i frutti di bosco e le banane sono adatti. Ricordatevi inoltre di mangiare piano e masticare a lungo: questa è la prima modalità per evitare il reflusso. Poi, è bene ridurre gli alcolici, la caffeina e camminare molto”.