Aveva spedito dei piccoli regali alla maestra di danza delle figlie, e per questo era stato ammonito lo scorso mese di marzo dal questore di Aosta. Nelle ultime ore la decisione del Tar, il tribunale amministrativo regionale, che ha annullato tutto, definendo l’azione dell’uomo un semplice corteggiamento, nulla di invasivo ne tanto meno di ossessivo e di riconducibile allo stalking. Lo scrive il Corriere della Sera sottolineando come quest’uomo avesse deciso di inviare alla maestra di danza dei fiori, dei cioccolatini, piccoli regali, ma anche un invito a mangiare un gelato assieme, e qualche messaggio simpatico e sdolcinato.



Sicuramente il corteggiamento non era gradito e non ricambiato, ma secondo i giudici del tribunale amministrativo della Valle d’Aosta non si è verificato nulla di illecito ed illegale, ne tanto meno di minaccioso o persecutorio, di conseguenza è stata respinta la precedente decisione emessa a marzo. Il corteggiamento dello stesso sarebbe andato avanti per mesi, dopo di che è probabile che la maestra di danza delle figlie si sia rivolta ad un avvocato o abbia denunciato il tutto.



CORTEGGIAMENTO INSISTENTE A MAESTRA DI DANZA: “NESSUN GESTO VIOLENTO”

A quel punto è arrivata appunto la prima decisione, in queste ore completamente ribaltata da un giudizio del presidente del Tar, Giuseppina Adamo, che sottolinea come quelle dell’uomo verso l’insegnante fossero delle attenzioni innocue e inoffensive. Nessun gesto violento quindi che avrebbe rischiato di causare nella destinataria, quindi la maestra, uno stato di ansia o di timore per la propria incolumità, al punto che la stessa fosse sul punto di cambiare le proprie abitudini.

Si tratta dei presupposti alla base dello stalking e che abbiamo imparato meglio a conoscere proprio di recente, durante il processo a Filippo Turetta, l’assassino reo confesso di Giulia Cecchettin, condannato all’ergastolo ma non appunto con l’aggravante dello stalking. In precedenza il questore aveva deciso di ammonire l’uomo, utilizzando quindi uno strumento che viene introdotto per tutelare le persone che potrebbero essere vittime di un principio di stalking.



CORTEGGIAMENTO INSISTENTE A MAESTRA DI DANZA: COSA ACCADDE

In poche parole si fa in modo che queste prime persecuzioni non sfocino in dei veri e propri reati. Era stata la stessa maestra di danza a richiederle l’ammonimento, invitando poi il padre a intraprendere un percorso con uno psichiatra per cercare di “guarire” da una situazione che poteva diventare più pericolosa.

Il corteggiamento, visto che di questo parla il Tar, era scattato ad ottobre del 2021, quando quell’uomo aveva iniziato a mandare delle lettere, ma anche dei messaggi, alla ballerina, facendole poi dei regali che solitamente si fanno alle donne, dai fiori ai profumi, passando per la bigiotteria, quindi il cioccolato, nonostante lei avesse espresso la sua contrarietà, invitando quindi l’uomo a desistere, prima in maniera garbata, dopo di che, vedendo che il corteggiamento proseguiva, in maniera più esplicita e diretta. A quel punto l’ex ammonito era stato bloccato su WhatsApp e Messenger, ma lo stesso aveva cercato di contattare la donna attraverso dei conoscenti comuni, chiedendo un incontro. Tutto nella norma secondo i giudici, che hanno ravveduto imbarazzo o fastidio, ma comunque un comportamento innocuo e inoffensivo.