Tragedia a Como nella serata di ieri, venerdì 30 ottobre 2020. Come riportato da diverse testate, a partire da Quicomo, una donna è stata violentata da un senzatetto nei pressi del Carrefour di viale Giulio Cesare. In base a una primissima ricostruzione, la vittima aveva offerto un panino all’uomo, un nigeriano di 31 anni, che poco dopo l’ha raggiunta nel parcheggio ed ha abusato sessualmente di lei. Un dramma che ha scioccato la comunità lariana, considerando anche il bel gesto della donna violentata, che mossa da compassione aveva accettato di donare al clochard del cibo per sfamarsi.
Come evidenziato dal portale locale, l’aggressore ha raggiunto la donna nei pressi della sua vettura e, dopo averla spinta contro una rete, l’ha costretta ad appartarsi con lui e l’ha così stuprata. Le urla della donna hanno allertato un passante, che ha immediatamente contattato le forze dell’ordine. Sul posto sono immediatamente giunti gli agenti della Polizia di Como, che hanno individuato e arrestato l’assalitore straniero.
La povera vittima è stata ritrovata in stato di choc ed è stata trasportata in codice giallo all’ospedale più vicino: per lei prognosi di 15 giorni. Quicomo rivela inoltre che il senzatetto nigeriano ha già dei precedenti per percosse e violazione delle norme sull’immigrazione. Ma non solo: il suo permesso di soggiorno è scaduto nel 2016 ed aveva già ricevuto quattro provvedimenti di espulsione. Durissimo il giudizio di Matteo Salvini: «La sinistra mi ha accusato di essere troppo duro, Conte ha cancellato i miei Decreti sicurezza (dopo averli condivisi), poi leggi queste bestialità! Tolleranza zero, castrazione chimica, espulsione: serve fermezza, altro che Salvini cattivo, altro che accoglienza e porti aperti!».