Una dose di REGEN-COV, il cocktail di anticorpi contro il Covid-19 somministrato tramite 4 iniezioni sottocutanee, sarebbe sufficiente a garantire una immunità fino a 8 mesi. Essa, in base ai test effettuati finora, riduce dell’81,6% il rischio di sviluppare forme sintomatiche del virus. Lo ha annunciato l’azienda statunitense di biotecnologia e biofarmaceutica Regeneron Pharmaceuticals, che si è occupata di produrla al termine dello studio di Fase 3, che è stato condotto congiuntamente con il National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID).



Durante il periodo di valutazione durato 8 mesi nessuna persona del gruppo che ha ricevuto una dose del REGEN-COV è stata ricoverata, mentre nel gruppo placebo è stato necessario il ricovero per sei persone (1 persona nel primo mese; 5 persone durante i mesi 2-8). Non ci sono stati decessi dovuti a COVID-19 in nessun gruppo di trattamento durante il periodo di valutazione né particolari effetti collaterali.



REGEN-COV, cocktail anticorpi contro Covid: il parere degli esperti

A commentare i risultati della Fase 3 dello studio condotto su REGEN-COV, il cocktail di anticorpi contro il Covid-19, è stato George Yancopoulos, Presidente e Direttore Scientifico di Regeneron. “In questo studio, una singola dose di REGEN-COV ha fornito protezione a lungo termine contro la Covid-19. Questi dati si aggiungono al crescente corpo di prove a sostegno dell’uso di REGEN-COV per prevenire la Covid-19 in individui non infetti, che potrebbe essere particolarmente utile per le molte persone immunocompromesse che non rispondono adeguatamente ai vaccini e rimangono prigioniere della pandemia”, ha detto.



Il REGEN-COV, ad ogni modo, sottolineano gli esperti, non è un sostituto autorizzato del vaccino contro il Covid-19. Esso è attualmente autorizzato negli Stati Uniti per trattare le persone ad alto rischio di gravi conseguenze che sono già infette, ma non ricoverate in ospedale, o in determinate tipologie di profilassi post-esposizione. La casa farmaceutica si sta impegnando tuttavia al fine di ampliare il suo utilizzo anche all’estero.