Giallo a Reggio Emilia dove stamane è stato trovata una donna senza vita. Come riferito in queste ultime ore da numerosi organi di informazione online, a cominciare dall’edizione online di TgCom24, il cadavere sarebbe stato rinvenuto in un piccolo parco della città emiliana, precisamente in via Adelina Patti, strada laterale di via Terrachini, in zona piscina comunale. Una volta lanciato l’allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo investigativo di Reggio Emilia, e il corpo senza vita è stato trovato non troppo lontano da una recinzione che delimita lo stesso parco da un condominio.



Stando ad una primissima ipotesi fornita dai militari dell’arma della compagnia locale, sembrerebbe trattarsi di un omicidio, anche se, dai prossimi rilievi in corso, si potrà capire di più. Si sa comunque che sul cadavere sono stati rinvenuti delle ferite compatibili con un’arma da taglio, di conseguenza la pista dell’assassinio è al momento quella più battuta. Sul luogo del ritrovamento anche il sostituto procuratore Maria Rita Pantani, nonché gli uomini del 118 che non hanno potuto fare altro che accertare il decesso della stessa donna.



A REGGIO EMILIA TROVATO IL CADAVERE DI UNA DONNA: AVREBBE CIRCA 35 ANNI

Non sono state ancora rese note le generalità della vittima, ma si ipotizza, almeno da un esame apparente, un’età di circa 30/35 anni, non di più; nel contempo gli investigatori della scientifica stanno cercando di raccogliere più indizi possibili, a cominciare dall’ascoltare le eventuali testimonianze di chi abita in zona, sperando che qualcuno possa aver sentito o visto qualcosa, nonché le eventuali telecamere presenti, che possano ricostruire l’accaduto.

L’allarme, come scrive il Resto del Carlino, è stato dato stamane, poco dopo le ore 9:00, da parte di una donna che abita vicina al parco dove è stato rinvenuto il cadavere: la stessa sentiva un cellulare squillare insistentemente e non capendo da dove venisse il suono è scesa in cortile ed ha visto il corpo della donna riverso nel prato. A quel punto ha chiamato immediatamente il 118 lanciando l’allarme.