IL MESSAGGIO NEL LUNEDÌ DELL’ANGELO
Lunedì di Pasqua è detto Lunedì dell’Angelo per l’incontro con le donne giunte al sepolcro di Gesù: così Papa Francesco apre il messaggio del Regina Coeli, «Gesù è risorto, l’annuncio dato dall’Angelo, è oltre le capacità umane. Il messaggio di Gesù risorto lo poteva dire solo un angelo, col potere dato da Dio; così come solo un angelo aveva potuto dire a Maria del Figlio in arrivo. Solo un angelo di Dio può dire che Gesù è risorto». La pietra che sigillava Cristo è stata messa sotto i piedi dell’angelo, doveva essere la vittoria della morte e invece è il trionfo della vita: «i sigilli sono caduti tutti», spiega ancora il Papa, «l’angelo seduto sul sepolcro è la manifestazione visiva della vittoria di Dio sul male, la manifestazione della vittoria di Cristo sul Principe di questo mondo. La vittoria della luce sulle tenebre».
La tomba di Gesù non si è scoperchiata per un terremoto, ma per «un intervento diretto del Signore»; è Dio che interviene direttamente nel mondo con la Resurrezione aprendo l’ultimo tempo della storia, successivo alla Sua presenza. «C’è una doppia reazione: le guardie che non riescono a reggere l’urto di Dio e rimangono tramortite. Potevano dire la verità o lasciarsi convincere da chi li aveva mandati lì a proteggere il sepolcro di non dire nulla, e si sono lasciati convincere con i soldi vendendo la verità». Il “signore denaro” allarma il Papa, «è capace di avere potere»; c’è però una seconda reazione, quella delle donne in arrivo al sepolcro «l’Angelo le ha detto di non temere la verità e di annunciare quanto visto». Il Santo Padre manda un appello: «non stanchiamoci mai di cercare il Risorto che dona la vita, trovarlo significa avere pace nel cuore. Cristo Risorto più non muore, l’annuncio della Pasqua è che Cristo vive e accompagna la mia vita».
DOPO IL REGINA COELI
Dopo il Regina Coeli, Papa Francesco saluta con affetto tutti i collegati in questo Lunedì dell’Angelo: «saluto gli anziani e i malati nelle case di riposo, a essi invio una parola di incoraggiamento e riconoscenza per la loro testimonianza, vi sono vicino». Il Santo Padre augura di trascorrere bene i giorni di festa, «siate testimoni della gioia e della pace per Cristo Risorto. Buona serena e santa Pasqua, non dimenticatevi di pregare per me». A questo indirizzo è possibile trovare il testo integrale del messaggio del Papa e il video del Regina Coeli.
«Gesù, il crocifisso, è risorto»: così Papa Francesco ha annunciato alla ‘città e al mondo’ (nella Benedizione Urbi et Orbi) la Resurrezione del Cristo nel giorno di Pasqua. Oggi, nel primo Regina Coeli dopo la Settimana Santa (pratica che sostituirà l’Angelus domenicale fino alla Pentecoste) il Santo Padre torna a collegarsi dalla Biblioteca vaticana per addentrarsi maggiormente alla figura dell’Angelo annunciatore della Resurrezione. «Gesù non mostra un miraggio, non rivela una formula magica, non indica una via di fuga ma racchiude un avvenimento che dona la speranza che non delude, anche di fronte alla complessa realtà attuale», ha aggiunto ieri nel suo messaggio di Pasqua 2021 ancora Papa Francesco.
Rimarcando ancora il parallelo tra l’oggi di questo Lunedì dell’Angelo e il tempo di Gesù, il Santo Padre ha poi aggiunto «ora le molteplici difficoltà che stiamo attraversando, non dimentichiamo mai che noi siamo sanati dalle piaghe di Cristo. Alla luce del Risorto le nostre sofferenze sono trasfigurate. Dove c’era morte ora c’è vita, dove c’era lutto, ora c’è consolazione. Nell’abbracciare la Croce Gesù ha dato senso alle nostre sofferenze e ora preghiamo che gli effetti benefici di questa guarigione si espandano in tutto il mondo».
REGINA COELI PAPA FRANCESCO ALLE 12
Concluso il Triduo Pasquale e la Settimana Santa, Papa Francesco torna in diretta video streaming mondiale con il primo Regina Coeli dopo la Resurrezione del Signore in questo Lunedì dell’Angelo: per la “Pasquetta” il Santo Padre come ogni anno recita alle ore 12 il Regina Coeli, ma come già avvenuto 12 mesi fa il rito non avverrà dal balcone di Piazza San Pietro. L’appuntamento per mezzogiorno sarà in diretta tv (Rai 1 e Tv2000) e video streaming (sul canale YouTube Vatican News) dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, dove già lungo tutta la Quaresima il Papa teneva le Udienze Generali e gli Angelus: il Santo Padre tornerà sull’annuncio della Resurrezione fatto durante la Pasqua, unendo il “tema del giorno” legato alla figura dell’Angelo.
Nel giorno successivo alla Resurrezione, la Chiesa celebra l’incontro dell’angelo con le donne giunte al sepolcro di Gesù: l’arrivo di Maria di Magdala (Maddalena), Maria madre di Giacomo e Giuseppe, e Salomè al Sepolcro dove era stato sepolto Gesù era atto al rituale di imbalsamatura del corpo del Signore. Ma appena arrivate, la sorpresa che cambiò per sempre la storia dell’umanità e della Chiesa: il Sepolcro è vuoto e un Angelo dal nulla apparve dicendo loro «Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui! È risorto come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Ora andate ad annunciare questa notizia agli Apostoli”, ed esse si precipitarono a raccontare l’accaduto agli altri» (Mc 16,1-7).
LUNEDÌ DELL’ANGELO, IL MESSAGGIO DELLO SCORSO ANNO
Quell’Annuncio ha poi messo in moto la “comunicazione” del Signore all’intera umanità: con la Passione e la Pasqua, Gesù non solo è risorto ma ha sconfitto per sempre (e per tutti) la morte e il maligno che sembravano invece “prevalere” durante la Via Crucis. In attesa del Regina Coeli di oggi dalla Biblioteca vaticana, possiamo ricordare quanto Papa Francesco solo 12 mesi fa rendeva noto con il messaggio di “Pasquetta”: «Oggi, Lunedì dell’Angelo, risuona l’annuncio gioioso della risurrezione di Cristo. La pagina evangelica racconta che le donne, impaurite, abbandonano in fretta il sepolcro di Gesù, che hanno trovato vuoto; ma Gesù stesso appare loro sulla via dicendo: “Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno”». Il Risorto affida alle donne un mandato missionario nei confronti degli Apostoli, spiegava ancora Papa Francesco: «Se Cristo è risuscitato, è possibile guardare con fiducia ogni evento della nostra esistenza, anche quelli più difficili e carichi di angoscia e di incertezza. Ecco il messaggio pasquale che siamo chiamati a proclamare, con le parole e soprattutto con la testimonianza della vita. Nelle nostre case e nei nostri cuori possa risuonare questa notizia: “Cristo, mia speranza, è risorto!”».
Al termine del Regina Coeli, il Santo Padre volle ricordare l’importanza delle tante donne protagoniste nel pieno dell’emergenza sanitaria chiamando il “parallelo” con le donne del Sepolcro vuoto: «Oggi vorrei ricordare con voi quanto fanno molte donne, anche in questo tempo di emergenza sanitaria, per prendersi cura degli altri: donne medico, infermiere, agenti delle forze dell’ordine e delle carceri, impiegate dei negozi di beni di prima necessità…, e tante mamme e sorelle e nonne che si trovano chiuse in casa con tutta la famiglia, con bambini, anziani, disabili. A volte esse sono a rischio di subire violenza, per una convivenza di cui portano un peso troppo grande. Preghiamo per loro, perché il Signore doni loro forza e che le nostre comunità possano sostenerle insieme alle loro famiglie. Che il Signore ci dia il coraggio delle donne, di andare sempre avanti».