MORTE REGINA ELISABETTA, CAMBIA L’INNO INGLESE: “GOD SAVE THE KING” PER RE CARLO

Con la morte della Regina Elisabetta II e l’avvio dell’operazione “Spring Tide” (Marea di Primavera) inizia ufficialmente il regno di Carlo III d’Inghilterra, figlio dell’amata sovrana sul trono del Regno Unito per 71 lunghissimi anni. Moltissimi i cambiamenti dovuti – giocoforza – alla scomparsa della Regina di Windsor nella sua dimora a Balmoral, Scozia: un nuovo inno inglese, una nuova moneta con effigie e nuovi francobolli. Finisce un’era, l’era di Elisabetta II e si apre quella di Carlo III che sale al trono all’età di 73 anni.



Come prevede la legge della Corona, l’inno ufficiale della Gran Bretagna cambia ufficialmente: abituati da oltre settant’anni a sentire le note magnifiche di “God Save The Queen”, con la dipartita di Elisabetta ora il nuovo inno inglese modificherà solo l’ultima parola divenendo così “God Save The King”, “Dio Salvi il Re” ovvero Carlo III. «God Save our gracious Queen! Long live our noble Queen, God save the Queen! Send her victorious, happy and glorious, long to reign over us, God save the Queen», recita la prima strofa che inevitabilmente ora verrà sostituita con la parola “King” in ogni sua parte. La curiosità è che il “nuovo” inno inglese è in realtà adottato dal 1744 non è mai stato realmente obbligatorio per legge ma è divenuto un’abitudine per tutte le case reali inglesi. Il brano è nato tra il 1736 e il 1740, e adottato dal reame britannico a partire dal 28 settembre 1744: si tratta dell’inno ufficiale più antico del mondo anche se non vi è alcuna legge parlamentare o proclama reale che lo ha decretato con ufficialità.



NUOVA MONETA INGLESE CON RE CARLO III: LUTTO PER LA MORTE DELLA REGINA ELISABETTA

Dal nuovo inno inglese alla nuova moneta inglese, la morte della Regina Elisabetta avrà una ricaduta mediatica ben visibile anche nella vita quotidiana di tutti i cittadini inglesi e britannici: dopo 71 anni con l’effigie della Regina Elisabetta II su monete e banconote, nelle prossime settimane verrà iniziato a stampare il nuovo corso britannico con l’effigie del nuovo Re Carlo III d’Inghilterra. L’incoronazione ufficiale avverrà alla presenza dell’Arcivescovo di Canterbury ma avverrà diversi mesi dopo la morte della sovrana Elisabetta.

La celebrazione verrà accompagnata dal nuovo inno inglese “God Save The King” e si avranno nella moneta, nella banconota e pure nei francobolli l’immagine dell’ormai ex Principe Carlo di Galles. Anche lo stemma reale non sarà più lo stesso: al momento era ER, ovvero “Elizabeth II Regina” ma ora prenderà il nome del successore. Dall’operazione Spring Side a quella “London Bridge”, fino alla semplice e normale realtà dei fatti: la Gran Bretagna non avrà più come Regina Elisabetta II e questo, anche solo questo, significa la fine di un’epoca ormai quasi secolare (96 anni esatti per la Regina morta oggi 8 settembre, dopo 71 anni di regno).