Destano sempre più preoccupazione le condizioni di salute della Regina Elisabetta. Sebbene dalla casa reale giungano parole rassicuranti sul suo stato, il sospetto del Regno Unito è che non sia stata detta tutta la verità. Nel frattempo quindi cresce sempre di più l’ansia per la sovrana, rimasta vedova nei mesi scorsi del principe Filippo. Fonti ufficiali fanno sapere che la sovrana sarebbe “in ottima forma”, come confermato anche da Boris Johnson. Eppure, come rivela Libero Quotidiano, fonti mediche direbbero ben altro.



Non è un caso se proprio lo staff medico avrebbe deciso di prolungare il periodo di riposo imponendo altri 15 giorni di totale stop che sommati a quelli precedenti arrivano a quasi un mese di pausa. Un periodo molto lungo dal momento che proprio il mese che volge al termine si era rivelato ricco di impegni per la Regina Elisabetta e che ha dovuto necessariamente annullare. Stesso destino, pare, riguarderà i prossimi eventi che prevedevano la sua presenza.



Regina Elisabetta, “imposto ulteriore riposo”: come sta davvero?

Di recente la Regina Elisabetta aveva dovuto annullare la visita in Irlanda del Nord per via del ricovero in ospedale per una notte. L’età avanzata della sovrana – 95 anni – rende il tutto assolutamente normale, ma a destare il sospetto è soprattutto l’approccio dei Windsor considerato in qualche modo “poco trasparente”. Gli stessi addetti alla comunicazione avrebbero mostrato una certa reticenza tanto da provocare le critiche del Regno Unito. Il dubbio è che non tutta la verità sulle condizioni della Sovrana sia finora emersa.



In un comunicato di Buckingham Palace si legge: “I medici hanno consigliato a Sua Maestà di non presenziare ad alcun evento ufficiale durante questo periodo” durante il quale le è stato imposto il riposo assoluto. Tuttavia, prosegue, “potrà invece continuare con le udienze virtuali a patto che si tratti di impegni leggeri”. Nella nota si legge ancora che la Regina “si rammarica di non poter quindi essere presente al Festival della Memoria di sabato 13 Novembre, ma rimane sua ferma intenzione partecipare alle celebrazioni ufficiali della domenica”. Tuttavia le reali condizioni di Sua Maestà restano un mistero.