Niente da fare, in Puglia nessun accordo tra M5s e Pd su un candidato comune alle elezioni Regionali in programma a settembre. Con Italia Viva defilata da tempo – Renzi ha scelto Scalfarotto, senza mai prendere in considerazione una convergenza su Emiliano – pentastellati e dem non hanno trovato la quadra a differenza di quanto accaduto in Liguria con Ferruccio Sansa. A darne conferma è il leader grillino Vito Crimi, che su Facebook ha smentito seccamente le indiscrezioni degli ultimi giorni: «Contrariamente a quanto riportano i falsi ‘retroscena’ e ricostruzioni che stanno circolando al solo scopo di indebolire questo governo, non ci sarà alcun incontro per chiedere un passo indietro ad Antonella». Il capo politico dei 5 Stelle ha poi tenuto a mettere in risalto che la Laricchia può rappresentare un cambiamento vero, eludendo «il solito valzer fra partiti di destra e sinistra che si scambiano poltrone senza cambiare nulla».
REGIONALI PUGLIA, CRIMI: “AVANTI CON LARICCHIA”
Per Vito Crimi, Antonella Laricchia rappresenta «la giusta, consapevole e preparata guida che serve ora alla comunità pugliese per uscire dal buio in cui anni di malagestione e di amministratori incapaci l’hanno confinata». Fumata nera, dunque, sull’ipotesi di un’intesa giallorossa su Michele Emiliano, tra gli esponenti dem più attaccati dai pentastellati nel corso degli ultimi anni. La stessa Laricchia aveva evidenziato qualche giorno fa ai microfoni de Il Manifesto che l’alleanza con i dem sarebbe stata possibile solo senza Emiliano e alle regole del gioco grilline. A nulla è valso l’appello del presidente uscente – «cari 5 Stelle, aiutatemi a fermare la destra che danneggia la Puglia», le sue parole ai microfoni di Repubblica – che si gioca la vittoria con il candidato del Centrodestra, Raffaele Fitto.