E’ polemica nei confronti della regione Lazio, dopo che la stessa ha inviato degli sms circa la possibilità di somministrare la seconda dose con AstraZeneca, e con uno “sconto” rispetto ai tempi di attesa. A denunciare l’episodio è il quotidiano online Open, che spiega come il 3 luglio scorso, 48 ore fa, a chi ha partecipato agli Open Day di maggio e giugno (circa 130mila persone), è arrivato il seguente sms: “Egregio ****, il suo appuntamento per la seconda somministrazione con vaccino AstraZeneca può essere anticipato, se lo desidera, fino al 56 giorno dalla prima somministrazione, sempre con vaccino AstraZeneca. Per confermare risponda Vacc1001 da questo cellulare entro e non oltre 24 ore dalla ricezione del presente messaggio. Nel caso di conferma riceverà un Sms con il nuovo appuntamento entro pochi giorni. In caso di non risposta rimarrà valido l’appuntamento in essere”.



Il problema è che si può ricevere la seconda dose di AstraZeneca, ma solo se si firma un modulo di consenso, visto che il ministero sconsiglia questo tipo di vaccino agli under 60: «Ferma restando la indicazione prioritaria di seconda dose con vaccino a mRNA – si legge sulla circolare ufficiale – qualora un soggetto di età inferiore ai 60 anni, pur a fronte di documentata e accurata informazione fornita dal medico vaccinatore, rifiuti il crossing, può essere somministrata la seconda dose di Vaxzevria».



REGIONE LAZIO ANTICIPA I RICHIAMI CON ASTRAZENECA, LA VIOLA: “RISPETTATE TEMPI E INDICAZIONI”

La vicenda ha avuto una certa eco, e l’immunologa dell’università di Padova, Antonella Viola, è sbottata su Facebook: «La regione Lazio sta invitando i giovani ad anticipare la seconda dose e fare subito AZ. Questo non ha alcun senso perché per le persone under 60 è consigliabile, come da indicazioni ministeriali, fare come seconda dose un vaccino a mRNAa».

«Inoltre – aggiunge – sappiamo che l’efficacia maggiore del vaccino AZ si ha se la seconda dose (AZ) si somministra dopo 12 settimane. Perché quindi anticipare la seconda dose? Probabilmente per consumare le scorte di vaccino… Il mio consiglio ai giovani del Lazio (che mi stanno scrivendo sconcertati) è di rispettare i tempi e le indicazioni ministeriali e non farsi tentare dalla fretta».