E’ stata aperta in questi giorni la terza edizione del bando regionale della Lombardia con l’obiettivo di selezionare dei progetti di qualità, atti allo sviluppo dell’educazione ambientale e dell’educazione alla sostenibilità dei più giovani. Come riferisce Lombardianotizie.online, i progetti devono essere presentati dalle scuole o debbano avere come destinatarie le stesse, di qualsiasi ordine e grado della Lombardia, valorizzando sia iniziative già in atto sul territorio, quando incentivandone di nuovo. In totale la regione Lombardia ha messo a disposizione fondi per un valore di 50mila euro, che verranno appunto devoluti alle iniziative che sarà ritenuta maggiormente meritevole d’attenzione.



Sulla questione si è espressa l’assessore regionale lombardo all’Ambiente e Clima Giorgio Maione, che ha spiegato: “Diffondere le buone pratiche tra i ragazzi è uno degli obiettivi principali del piano di sviluppo sostenibile della Regione. I giovani lombardi sono disposti a fare la propria parte e a modificare il proprio stile di vita per contrastare i cambiamenti climatici, ma le istituzioni hanno il dovere di promuovere comportamenti virtuosi in ambito scolastico”.



REGIONE LOMBARDIA, 50MILA EURO PER L’EDUCAZIONE AMBIENTALE: COME PRESENTARE DOMANDA

Per provare ad ottenere la “dote” di 50mila euro, possono candidarsi tutti gli istituti scolastici statali, paritari e privati di qualunque ordine e grado, ma anche gli enti del terzo settore, quindi le persone giuridiche senza scopo di lucro e gli enti della pubblica amministrazione. La domanda per partecipare al bando può essere inoltrata dallo scorso 16 ottobre fino alle ore 16:00 del prossimo 17 novembre 2023, e per farlo è necessario recarsi sul sito ufficiale dello stesso bando che trovate a questo link.



Viene specificato che l’importo massimo ottenibile in caso di vittoria del bando è di 5.000 euro o comunque non superiore al costo totale del progetto. Nel caso in cui venissero messe in campo ulteriori risorse, il “bonus” potrebbe crescere fino a 15.000 euro o comunque non superiore al costo totale del progetto e in ordine di graduatoria.