Servizio da non perdere quello di Gaetano Pecoraro de Le Iene in onda oggi su Italia Uno: oggetto le gare d’appalto di Regione Lombardia, che avrebbe acquistato vaccini antinfluenzali a prezzi “gonfiati”. L’inviato del programma mostrerà in esclusiva la documentazione di queste gare d’appalto, che nei giorni scorsi hanno attirato l’attenzione della stessa Procura di Milano, che ha voluto avviare un’indagine conoscitiva, al momento senza ipotesi di reato né indagati. Analizzando questi documenti, però, emergerebbe un quadro particolarmente inquietante non soltanto dal punto di vista della gestione dei fondi pubblici, bensì anche sotto il profilo della sicurezza degli utenti. Stando alle anticipazioni fornite da Le Iene, infatti, dalle carte si evincerebbe anche l’aggiudicazione di un altro lotto di vaccini, con dosi non ancora registrati all’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco.
REGIONE LOMBARDIA, “CASO” VACCINI ANTINFLUENZALI
Secondo quanto appurato da Le Iene, oltre all’acquisto a prezzi “fuori mercato” di 400mila dosi di vaccino antinfluenzale indetto dall’agenzia per gli acquisti regionale Aria, ricevuti da un’azienda che non aveva il “bollino” anti-corruzione richiesto da Anac (l’Agenzia nazionale anti-corruzione), si aggiungerebbe anche l’acquisto di un altro lotto di vaccini non registrati nell’elenco dell’Agenzia Italiana del Farmaco. All’interno della stessa gara, aggiudicata con “procedura negoziata d’urgenza“, è stata commissionata la fornitura di 100mila dosi di vaccino antinfluenzale, per un importo di 1,19 milioni di euro: a vincerla un’azienda, la Life’On, non registrata all’Aifa. Non un dettaglio, considerando che senza registrazione nell’elenco dell’Agenzia, che ha confermato la circostanza, è impossibile somministrare questi vaccini in Italia. Quale sarà la posizione ufficiale della Regione Lombardia in merito a questa vicenda?