La Regione Lombardia ha messo a disposizione ben 48 milioni di euro per finanziare 43 opere e 2 progettazioni, un piano di intervento strutturale contro il dissesto idrogeologico. Come si legge su Lombardianotizie.online, si tratta di interventi che verranno effettuati quest’anno, 2023, fino al 2025, fondi messi a disposizione da Ministero dell’Ambiente e Regione Lombardia. “L’ondata di maltempo che ha investito la Lombardia nelle scorse settimane – le parole dell’assessore al Territorio e sistemi verdi Gianluca Comazzi – evidenzia, ancora una volta, come il tema del dissesto idrogeologico sia sempre più centrale nella gestione del territorio. Il programma 2023-2025 di interventi per la difesa del suolo è quindi un importante passo avanti per la prevenzione e la sicurezza delle nostre aree a rischio”.



“La delibera prevede – ha proseguito l’assessore della regione Lombardia – in particolare, la realizzazione di 43 opere su tutto il territorio lombardo per finanziamento totale di 48 milioni di euro. Un segnale molto forte e concreto che Regione Lombardia dà ai propri sindaci e soprattutto ai propri cittadini”. Comazzi ha aggiunto: “Gli interventi sono stati individuati in base alla loro priorità. Molti, infatti, andranno a risolvere situazioni locali, segnalate dai sindaci del territorio e verificate degli Uffici Territoriali Regionali. Altri, invece, sono azioni strutturali che derivano dalla pianificazione di bacino, come la realizzazione di nuove vasche di laminazione che, come abbiamo visto, sono fondamentali per scongiurare i danni derivanti dalle alluvioni”.



REGIONE LOMBARDIA, 48 MILIONI CONTRO I DISSESTRO IDROGEOLOGICO: GLI INTERVENTI PRINCIPALI

Gli interventi principali sono quelli nell’area bergamasca, leggasi a Verdellino e Ambivere, e nel comasco, a Dongo, colpita dal maltempo negli ultimi due anni. “Sarà inoltre avviata la progettazione di interventi su interi corsi d’acqua – ha concluso l’assessore – tra cui l’Adda in Valtellina e l’Oglio, tra il Lago d’Iseo e il Po, a seguito degli studi di sottobacino, effettuati insieme all’Autorità di Bacino del Po e agli Enti territoriali, e al coinvolgimento di tutti i comuni rivieraschi”.



Interventi importanti anche per sistemare i corsi d’acqua fra la Brianza e il comasco, precisamente sui torrenti Terrò, Certesa e Lambro. Si tratta ovviamente di un’ottima notizia alla luce dei numerosi danni da maltempo causati la scorsa estate e questo autunno dalle inondazioni, dagli allagamenti e dai temporali violenti.