La regione Lombardia investe nelle piste ciclabili. Come previsto da una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore ai Trasporti, Infrastrutture e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, di concerto con gli assessori Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche) e Barbara Mazzali (Turismo, Marketing territoriale e Moda), saranno messi a disposizione 18 milioni di euro per sovvenzionare ben 62 interventi destinati non solo alla messa in sicurezza, ma anche al potenziamento e alle nuove realizzazioni con l’obiettivo di efficientare e rendere più sicure le piste ciclabili regionali. Lo comunica Lombardianotizie.online, sottolineando come le opere rientrino nel “Piano Lombardia”, che prevede un totale di ben 150 interventi con un finanziamento regionale superiore ai 52 milioni di euro.



“È fondamentale – ha affermato l’assessore Lucente – rendere le piste ciclabili sempre più efficienti e sicure, soprattutto alla luce dei troppi incidenti registrati nella nostra regione. Questo è un esempio di quanto Regione Lombardia sia incline alla vera idea di mobilità sostenibile e proiettata al futuro. Il nostro obiettivo è coniugare la sicurezza dei percorsi ad una loro fruibilità per tutti, rendendoli attrattivi da un punto di vista turistico”. Così invece Terzi: “Potenziare le infrastrutture ciclabili è un obiettivo che Regione persegue con determinazione mettendo a disposizione, da anni, importanti risorse per opere che migliorano il territorio e la qualità della vita dei cittadini”.



REGIONE LOMBARDIA INVESTE NELLE PISTE CICLABILI: IL COMMENTO DI MAZZALI

Mazzali conclude: “Il cicloturismo è un asset strategico tra le proposte di viaggio della nostra regione che, abbracciando perfettamente il nostro territorio, lo rende ancora più attrattivo per turisti italiani e internazionali alla ricerca di proposte ‘outdoor’, all’insegna di un turismo lento e a contatto con la natura”.

I fondi sono stati così ripartiti: 4,9 milioni di euro per 14 interventi nella provincia di Milano, 10 a Bergamo per una spesa totale di 2,7 milioni di euro, undici a Brescia per un importo di 1,6 milioni, tre a Como per 720mila euro, 7 a Cremona per 1,1 milioni, 6 a Lecco per 3,6 milioni (seconda provincia con maggiori investimenti dopo Milano), quindi 2,3 milioni a Varese e infine, 425mila euro a Mantova e altri 420mila a Monza per tre interventi a testa.