La Regione Lombardia ha annunciato la costituzione del Comitato tecnico regionale disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), su proposta dell’assessore al welfare Guido Bertolaso, di concerto con Simona Tironi, assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro. Come si legge sul sito Lombardianotizie.online, lo scopo del Comitato è quello di promuovere una diagnosi precoce del disturbo DSA grazie ad una stretta collaborazione fra le strutture sanitarie pubbliche e quelle private, oltre ai pediatri di libera scelta, ma anche scuole, associazioni e famiglie. “Un passaggio importante – le parole dell’assessore Bertolaso – che va nella direzione di aiuto nei confronti dei soggetti con disturbi specifici dell’apprendimento. Abbiamo voluto agire sia in fase preventiva, con la diagnosi precoce, che in quella successiva. Vogliamo infatti supportare i ragazzi non solo a scuola ma anche e soprattutto nei percorsi extrascolastici”.



E ancora: “Vorrei cogliere l’occasione per ricordare che oggi (martedì ndr), 10 ottobre, ricorre la giornata mondiale della salute mentale. Un doveroso segno di attenzione verso chi combatte ogni giorno con stigma e discriminazioni legate a queste problematiche. La giornata serve anche a rendere omaggio a tutti i professionisti impegnati a sostegno della salute mentale. Obiettivo garantire il principio ‘La salute mentale è un diritto umano universale’, tema scelto dall’OMS proprio per la ricorrenza di quest’anno”.



REGIONE LOMBARDIA E COMITATO DSA: “IMPORTANTE PASSO AVANTI”

Sull’istituzione del Comitato disturbi DSA di regione Lombardia si è espressa anche l’assessore Tironi che ha spiegato: “Questo comitato rappresenta un importante passo avanti nella promozione di un’istruzione inclusiva e di qualità per tutti i nostri giovani. Siamo consapevoli delle sfide che gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento affrontano quotidianamente e vogliamo garantire loro il supporto necessario per raggiungere il loro pieno potenziale. Come Regione Lombardia ci impegneremo a sostenere le scuole e gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento. Crediamo che ogni giovane meriti un’istruzione di qualità e un futuro luminoso”.



Lo scopo è quello di promuovere attività di screening di modo da individuare in maniera precoce i segnali predittivi di DSA per quei soggetti che frequentano l’ultimo della scuola dell’infanzia e il primo della primaria.