Nel Regno Unito il fenomeno dell’immigrazione regolare è stato da record. Nel dettaglio, come si legge stamane su Le Figaro, ma come riportato anche dall’agenzia di stampa italiana Ansa, il saldo fra i nuovi ingressi e le uscite è stato in positivo di 606mila persone, provenienti in particolare dai Paesi che si trovano al di fuori dell’Unione Europea. Sono i numeri che sono stati diffusi dall’Ufficio nazionale di statistica, leggasi Ons, che certificano come il numero dei migranti sia cresciuto di fatto di 100mila unità, visto che nel 2021 il saldo era stato in positivo di 504mila ingressi.
Nonostante il governo conservatore abbia promesso da tempo di ridurre il fenomeno dell’immigrazione, e nonostante lo “scoraggiamento” dato dalle difficoltà evidenti della Brexit, il fenomeno dell’immigrazione regolare nel Regno Unito continua ad essere in aumento. Stando ai dati riferiti all’annata 2022, in totale nel Regno Unito sono stati 1,2 milioni gli arrivi, mentre le persone che hanno lasciato la Gran Bretagna sono state in totale 557mila, per un saldo positivo di cui sopra. L’immigrazione, come già accennato sopra, proviene in particolare da quelle nazioni che non si trovano in Unione Europea, per un totale di 925mila ingressi. Quelli invece dall’Ue sono stati 151mila-
REGNO UNITO, RECORD IMMIGRAZIONE: 606MILA INGRESSI. SUNAK: “SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO”
“Una serie senza precedenti di eventi globali e la revoca delle restrizioni a seguito della pandemia di coronavirus hanno portato a livelli record di immigrazione internazionale nel Regno Unito”, è il commento dell’Ons, l’Ufficio nazionale di statistica, attraverso una nota, sottolineando come diversi arrivi siano provenienti in particolare dall’Ucraina a seguito dell’invasione russa e del conflitto scoppiato più di 400 giorni fa, ma anche da Hong Kong, dopo che a Londra è stato introdotto un programma di visti facilitati a seguito della stretta sui diritti civili delle autorità cinesi nell’ex colonia britannica.
Si tratta di numeri che stanno mettendo una forte pressione sui Conservatori, che avevano promesso di ridurre l’immigrazione e di “riprendere il controllo delle frontiere” dopo la Brexit. Rishi Sunak ha spiegato comunque che l’immigrazione “non è fuori controllo”, ribadendo il suo impegno per ridurla. Per Yvette Cooper, ministra dell’Interno ombra, il governo non ha invece un piano per affrontare la situazione.