Nella piacevole, pedonale Via Vespucci, a due passi da piazza Gae Aulenti, a Milano, ha aperto Regolanti, “figlio” di una celebre dinastia di ristoratori di Anzio, che propone una cucina innovativa, con radici in una tradizione consolidata da decenni.

Il locale, “fresco” e piacevole, con due belle sale per pranzi e banchetti sul retro, è la risposta italiana alla invadente cucina cino-giapponese.



A Milano e nel resto d’Italia, i ristoranti cinesi che propongono una cucina “all you can eat”, fatta di tanti piccoli assaggi, sono oramai una miriade. Regolanti ne propone una versione italiana: gli antipasti crudi vanno dai 9 ai 50 piatti. La differenza è che il pesce è freschissimo, lavorato con semplicità, insaporito con pochi elementi: il sale, le erbe aromatiche, l’olio buono.



La storia di Regolanti inizia ad Anzio nel 1919, con un’osteria con cucina che presto diventerà un punto di riferimento della cittadina laziale. Ma il vero “incipit” è nel 1950 con l’apertura di “Alceste”, sempre ad Anzio, seguita da quella di “Romolo al Porto”, nel 1968. Ideatori Alceste Regolanti e Regina Rinaldi. I loro “segreti” sono stati tramandati di generazione in generazione, fino all’attuale gestione. Maria Elena e Igino Regolanti, nel rispetto della tradizione, propongono nei loro ristoranti una cucina che esalta le materie prime sfruttando, come nel caso di “Romolo al Porto”, la posizione sul porto di Anzio. Adesso la tradizione centenaria – che ha nei crudi il suo cavallo di battaglia – si mette alla prova a Milano.



Favolosa la carta dei vini che, con oltre 120 etichette, scelte una per una: è una delle note caratteristiche del ristorante. Il prezzo, intorno ai 60 euro, li vale tutti.

Regolanti
Via Amerigo Vespucci 7, Milano
Tel. 0247752031