Si tinge sempre più di giallo – ma il Tour de France iniziato oggi non c’entra – la vicenda di Remco Evenepoel, il campioncino della Deceuninck Quick Step protagonista di una spaventosa caduta al Lombardia 2020. Il video pubblicato dal Corriere della Sera in cui si vede il direttore sportivo Davide Bramati prelevare qualcosa dal taschino del corridore mentre è ancora a terra nel dirupo ha portato infatti all’apertura di un’inchiesta da parte dell’UCI, l’Unione Ciclistica Internazionale. Secondo quanto scrive il portale del Corriere della Sera, l’oggetto rimosso da Bramati potrebbe essere “un modem che – connesso al computer sul manubrio e ai rilevatori sul corpo e sulla bici dell’atleta – trasmetteva all’ammiraglia e – forse – a un analista esterno una fotografia perfetta dello sforzo del corridore durante il Giro di Lombardia”.
REMCO EVENEPOEL, UCI AVVIA INCHIESTA
Un modem 4G di pochi grammi “nascosto” nel taschino della maglia di Remco Evenepoel che avrebbe potuto procurare indubbi vantaggi al fenomeno belga. Nel ciclismo in cui l’istinto del corridore, la capacità di vivere sulla base delle proprie sensazioni, ha da tempo lasciato spazio ad una “computerizzazione” dello sforzo, non è comunque concesso da regolamento alcun sistema di trasmissione diverso dalla radiolina. Questo perché in questo modo il team dall’ammiraglia avrebbe di fatto il potere di “pilotare” l’atleta snaturando la tattica e la gara. La Deceuninck Quick-Step, dopo l’annuncio dell’inchiesta, ha alzato un muro contro l’UCI. Il team manager Patrick Lefevre su Twitter ha tuonato: “Non immaginavo ci fossero tante persone così stupide, compreso il presidente dell’Uci”. La squadra, che se i fatti verranno accertati rischia una pesante sanzione, in un comunicato stampa ha espresso la sua versione dei fatti: “Come è già stato dichiarato pubblicamente, l’oggetto che è stato filmato mentre veniva tolto dalle tasche di Remco era una bottiglietta contenente prodotti nutrizionali, rimosso per aiutarlo ad essere più comodamente posizionato dal personale medico sulla barella. Lo abbiamo ribadito alla Commissione e continueremo a collaborare con le loro richieste, se necessario. Per quanto riguarda la trasmissione dei dati, ci teniamo inoltre a precisare che dati come la posizione live vengono trasmessi dal dispositivo Velon che è stato installato sulle bici durante Il Lombardia da Velon in collaborazione con l’organizzatore della gara. I dispositivi consentono a tutti, compresi i fan, di tenere traccia e vedere i dati del pilota dal vivo in gara. Siamo fiduciosi che ciò metterà fine a qualsiasi ulteriore speculazione sull’incidente”.