Renata Tebaldi com’è morta: scomparsa nella sua San Marino

Era il 2004 l’anno in cui il mondo della musica e più nel dettaglio della lirica si ritrovata a piangere l’anti Callas, com’è morta Renata Tebaldi? La soprano famosa in tutto il mondo si spense quattro anni dopo l’inizio del nuovo millennio alle 3.30 di notte, parrebbe per cause naturali, anche se da qualche anno l’artista lottava con una malattia della quale non si sono mai avute troppe informazioni.



Riguardo al suo rapporto con la vita si era detta pronta ad affrontare tuttora anche le sfide più complesse, parlando così in una intervista rilasciata a GB Opera: “Sono abbastanza coraggiosa affronto le situazioni a viso aperto, mi fanno ridere, oggi, con quella mania di andare dallo psichiatra, i problemi ce li dobbiamo risolvere da soli; se andiamo a scoprire l’io nascosto, da normali possiamo diventare anormali!” disse la diva non comprendendo alcuni modi delle persone di fronteggiare le avversità.



Renata Tebaldi e la malattia superata da piccola

Quando aveva solamente tre anni la soprano venne colpita da una forma di poliomielite, dalla quale si riprese brillantemente facendo diventare la patologia solo un triste ricordo. Non si hanno infatti delle correzioni tra com’è morta Renata Tebaldi e la malattia affrontata da piccolissima, che non avrebbe avuto niente a che fare con la scomparsa del 19 dicembre del 2004.

Dopo la morte l’artista italiana amata in tutto il mondo si è vista intitolata una fondazione per promuovere un concorso lirico e magari avvicinare alcuni appassionati di musica al settore che Renata Tebaldi ha dominato per decenni con la sua voce incantevole, che non l’ha mai portata a vivere un gradino sopra i colleghi o gli amici, ma sempre al fianco e senza mai far pesare la portata del suo personaggio: “I miei amici sono quelli che mi considerano primadonna in teatro e donna nella vita, forse al  primo incontro incuto una certa soggezione, ma poi con gli amici scherziamo, faccio  cose che molte primedonne non farebbero, mi butto in terra a giocare sul pavimento con i bambini” ha detto nel corso di una intervista concessa a GB Opera la compianta soprano.