Renato Balestra, in collegamento da casa sua per rispettare le norme di sicurezza fissate dal Governo per l’emergenza coronavirus, sceglie la sua donna preferita. Lo stilista che, nel corso della sua carriera ha vestito tantissime donne di cui, alcune, sono diventate sue amiche. Si parte da Ivana Trump: “è stata la mia prima indossatrice in Canada. E’ una donna piena di vita e siamo diventati anche molto amici. Qualche mese fa ha fatto una festa a Roma e c’ero anch’io. In una discoteca ha dato un pranzo e sono stato molto felice di rivederla. C’era anche Rossano Rubicondi. Tra loro è rimasta un’amicizia. Ivana è rimasta in buoni rapporti con l’ex marito Donald, ma Ivana è una donna che difficilmente rompe i suoi rapporti“, spiega Renato Balestra. Poi si passa a Raffaella Carrà: “Con Raffaella eravao molto amici all’inizio delle nostre carriere ed è una delle donne più simpatiche che io abbia conosciuto. Ho imparato a ballare imitando lei. Poi, dopo anni di frequentazione, l’ho persa un po’ di vista quando è entrato nella sua vita Boncompagni ed ero geloso perchè me l’ha portata via anche se tra me e lei c’è stata solo una bellissima amicizia“, confessa lo stilista.
RENATO BALESTRA: “HO DISEGNATO QUASI TUTTI GLI ABITI DI SOPHIA LOREN”
Renato Balestra svela un retroscena della sua carriera. Prima di aprire una casa di moda tutta sua, lo stilista ha lavorato per altre case di moda disegnando anche per Sophia Loren. “Tutti gli abiti dei film che ha fatto in Italia e quelli che ha indossato durante i vari eventi sono stati disegnati da me. All’epoca io non avevo una casa di moda, ma lavoravo per altre case di moda ed io ho disegnato quasi tutti i suoi abiti”, ha raccontato Balestra. Poi svela che, all’epoca, disegnò anche un abito bianco che la Loren indossò durante un incontro con la Regina Elisabetta sbagliando. “Il bianco è il colore della Regina e quindi non ci si veste di bianco durante un incontro con lei”, spiega Balestra. “L’hai fatta sbagliare?“, chiede Caterina Balivo. “Ero un semplice disegnatore all’epoca, al massimo ci è andata di mezzo il titolare della casa di moda“, confessa. Poi il ricordo di Gianni Versace “Ho avuto un rapporto molto bello con Gianni Versace. L’ho incontrato poco prima della tragedia a casa di Sting. Gli dissi che pensavo di lasciare l’alta moda e lui mi disse: ‘non ti permettere perchè sei uno dei più bravi’. Mi ha dato coraggio e io ho continuato“, conclude.