Tra i grandi personaggi della musica italiana celebrati al Festival di Sanremo 2021 c’è una grande icona come Renato Carosone. Un’occasione per i più giovani di riscoprire l’autore di grandi successi come O’ Sarracino e Tu Vuò Fà L’americano. Carosone ha costruito una carriera di grande prestigio, condita di soddisfazioni personali e capacità riconosciute in tutto il mondo. Classe 1920, nato in vico dei Tornieri a Napoli, ha vissuto a lungo a Roma dove è morto il 20 maggio del 2001. Renato Carosone, qualche anno prima, fu colpito da aneurisma cerebrale nel 1993 ma grazie ad un ricovero tempestivo al San Camillo di Roma riuscì a riprendersi.



Com’è morto Renato Carosone? la scoparsa nel sonno del 2001

Dopo il ricovero nel 1993, il noto compositore riuscì a riprendersi ed insieme a Renzo Arbore formò un’accoppiata vincente. L’artista viene a mancare otto anni più tardi, nel sonno, esattamente la mattina del 20 maggio 2001 nella sua abitazione nella Capitale. A tanti anni dalla sua morte, Carosone viene tuttora considerato uno dei maggiori autori e interpreti della canzone partenopea, ma anche un simbolo della musica leggera italiana nel periodo che va dal secondo dopoguerra e la fine degli anni novanta. Inevitabile l’omaggio a lui riservato nel corso di quest’edizione del Festival di Sanremo. Renato Carosone ha rappresentato e continua a rappresentare la musica italiana nel mondo.

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