Renato Rascel: l’artista morto nel 1991 a 78 anni

Renato Rascel è morto il 2 gennaio 1991 a 78 anni. L’artista si è spento a Roma nella clinica Villa Alexia, a causa di un’arteriosclerosi irreversibile di cui soffriva da otto mesi. Il funerale è stato celebrato il 5 gennaio nella Chiesa degli artisti in piazza del Popolo. È sepolto nel cimitero Flaminio. Renato Ranucci era nato il 27 aprile 1912 per caso a Torino, durante una tappa della tournée della compagnia d’arte in cui lavorano i genitori: Cesare Ranucci (cantante di operetta) e Paola Massa (ballerina classica).



All’inizio degli anni trenta, Renato Ranucci sceglie come nome d’arte quello di “Rachel” (dal nome di una cipria francese molto famosa in quel tempo): sono in molti a sbagliarne la pronuncia, e successivamente decide di sostituire la “ch” con “sc”. Nel 1957 Rascel raggiunge il successo con la sua canzone “Arrivederci Roma”.



Renato Rascel: carriera e vita privata

Nel 1960, in coppia con Tony Dallara, Renato Rascel partecipa al Festival di Sanremo con la canzone vincitrice “Romantica”, da lui composta e con il testo firmato da Dino Verde. La sua ultima apparizione in teatro risale al 1986, al fianco dell’amico Walter Chiari con il quale interpreta “Finale di partita” di Samuel Beckett. La sua ultima apparizione pubblica è legata ai Mondiali del 1990. Per quanto riguarda la vita privata di Renato Rascel, l’artista è stato sposato tre volte. Il primo matrimonio è stato Tina De Mola, successivamente si è legato alla sua segretaria, Huguette Cartier, sposata nel 1966. La sua ultima compagna è stata Giuditta Saltarini, con cui ha avuto l’unico figlio Cesare. I due si sono sposati nel 1980.

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